Repubblica Ceca, il Governo vacilla sotto i colpi dell’astensione (e dell’opposizione)
Ultima sorpresa domenicale è stata la conquista di una regione da parte del Partito per le Autonomie locali (SLK). Seppur ininfluente a livello nazionale, ciò insinua ulteriormente i bacini elettorali dei due partiti principali già ampiamente depredati, come visto, dall’exploit del KSČM.
I prossimi mesi permetteranno di capire quanto l’auspicio riformatore del Partito Democratico Civico sia effettivamente reale e quale sia la portata del successo elettorale dell’opposizione. Nel mentre, in un Paese che ha visto sette Primi Ministri nell’arco degli ultimi dieci anni, i battibecchi post-elettorali si infiammano, offuscando l’urgenza di processi di rilancio dell’economia nazionale.