Regionali 2010: analisi dal seminario S.I.S.E.

Pubblicato il 24 Maggio 2010 alle 12:59 Autore: Gabriele Bracci
elezioni regionali - Termometro Politico

Il Partito Democratico rispetto alle elezioni regionali del 1995 sconta invece una perdita di 3 milioni e 200 mila voti, mentre rispetto al 2005 ne perde 2 milioni. Corrispondenti in termini percentuali ad una perdita del 10% e del 6,4%. Come accennato perde anche il Popolo delle Libertà, ed in particolare perde 2 milioni e 600 mila voti rispetto al 1995 e 420 mila voti rispetto al 2005. Le uniche regioni dove ottiene più voti rispetto alle ultime regionali sono la Campania e la Calabria.

 

La sinistra “radicale” perde quasi la metà dei voti che si quantificano in una perdita di 1 milione e 200 mila voti rispetto al 2005. Le uniche regioni dove guadagna consensi sono la Puglia (sia rispetto al 1995 che al 2005) e la Basilicata (rispetto al 2005).

 

Comunali 2011 (Milano)

 

Alcune analisi si sono infine occupate delle prossime tornate elettorali. Tra queste, quella del Dott. Daniele Comero (Osservatorio Elettorale di Milano) era incentrata sulle elezioni comunali che si svolgeranno il prossimo anno a Milano. Di particolare interesse è la simulazione della composizione del nuovo Consiglio comunale fatta sui dati delle ultime regionali. In merito occorre preliminarmente ricordare che in seguito all’entrata in vigore della legge 42/2010 il numero dei consiglieri comunali verrà ridotto dai 60 attuali a 48. Di conseguenza occorreranno più preferenze per ottenere un seggio e, dei 48 seggi totali, 29 spetteranno alla maggioranza e 19 alla minoranza.

 

Nel caso di eguali comportamenti elettorali il nuovo consiglio comunale sarebbe dunque così composto:

 

Centrodestra

 

PDL = 21 seggi

 

Lega = 8 seggi

 

Centrosinistra

 

PD = 15 seggi

 

IDV = 3 seggi

SEL = 1 seggio

 

Gli aspetti più rilevanti sono l’incremento della Lega che passerebbe dagli attuali 2 consiglieri a 8 e l’esclusione dell’Udc che non superando il 3% resterebbe fuori dal Consiglio.