Par Condicio: tutte le azioni di AGCOM

Pubblicato il 25 Agosto 2009 alle 03:58 Autore: Redazione

 

Par Condicio: tutte le azioni di AGCOM

Par Condicio: tutte le azioni di AGCOM

Per chi non lo sapesse, l’AGCOM è un Istituto italiano, rispondente direttamente al Parlamento Italiano, atto a controllare la correttezza dell’informazione italiana. Nei casi più gravi l’Agcom può anche diffidare ed imporre multe.

Nel solo 2009 sono state circa 40 le segnalazioni ed esposti agli organi competenti, i quali in alcuni casi si sono risolti con un’archiviazione.

La Lista Marco Pannella si è resa protagonista del maggior numero di segnalazioni per l’inottemperanza della legge in merito alla propria presenza radiotelevisiva. In generale si può affermare, non sorprendentemente, che siano i piccoli partiti a segnalare illeciti con più frequenza.

Rai e Mediaset si spartiscono quasi parimenti il numero di segnalazioni ricevute.

Resta ovviamente da capire quale sia l’effettivo potere di questo Organo di Controllo del sistema radiotelevisivo ed informativo in generale: una volta stabilito che vi sia stato un illecito, quale reale azione viene presa contro quel determinato organo informativo, che conseguenza può avere il non rispetto dell’ordinanza, e quale effetto possa avere la ripetizione dell’illecito.

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) è un’autorità indipendente, istituita dalla legge 249 del 31 luglio 1997.
Indipendenza e autonomia sono elementi costitutivi che ne caratterizzano l’attività e le deliberazioni.

Al pari delle altre autorità previste dall’ordinamento italiano, l’Agcom risponde del proprio operato al Parlamento, che ne ha stabilito i poteri, definito lo statuto ed eletto i componenti.

Sono organi dell’Autorità: il Presidente, la Commissione per le infrastrutture e le reti, la Commissione per i servizi e i prodotti, il Consiglio.

Ciascuna Commissione è organo collegiale, costituito dal Presidente e da quattro Commissari.
Il Consiglio è costituito dal Presidente e da tutti i Commissari.

L’Agcom è innanzitutto un’autorità di garanzia: la legge istitutiva affida all’Autorità il duplice compito di assicurare la corretta competizione degli operatori sul mercato e di tutelare i consumi di libertà fondamentali dei cittadini.

Tra le varie attività che l’Agcom monitora vi è il rispetto della “par condicio“, che come si legge sul sito, è regolata dalla legge n. 249 del 1997 e il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 (testo unico della radiotelevisione) le quali individuano nella tutela del pluralismo uno dei compiti principali dell’Autorità nel settore radiotelevisivo.

Nel corso degli anni (dal 2003 ad oggi, almeno questo è l’elenco ufficiale sul sito), l’Agcom è stato oggetto di numerose richieste di azione riguardo la tutela della par condicio sui media italiani, istituendo anche un apposito numero verde

Cliccando su questo link potrete consultare l’elenco completo di tali provvedimenti.

Come detto precedentemente, l’Agcom può anche nei casi più gravi di illecito imporre delle sanzioni finanziarie. Dal 2006 l’Istituto ha imposto le seguenti sanzioni

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L'autore: Redazione

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