I movimenti politici come forme musicali. Dite la vostra

Pubblicato il 13 Novembre 2009 alle 16:51 Autore: Redazione

Conservatorismo Liberale

Musica/Emozione/Atmosfera: suono piacevole ma con accenti incisivi e precisi. Musica apparentemente regolare, con una struttura armonica e ritmica non banale di sottofondo. Timbrica rilassante e non schizofrenica. Atmosfera lievemente cupa, ma non malinconica.

Politica/Società/Economia: la difesa dei valori e delle tradizioni, prima su tutte quella della proprietà privata. Anche però l’accettazione di un discorso democratico “maturo”, fondato sul rispetto tra avversari e su un livello basso di conflittualità sociale e sull’abbandono di toni apocalittici verso i cambiamenti del tempo.

Conservatorismo Populista

Musica/Emozione/Atmosfera: suono poco complicato e di immediata ricezione, toni medio-alti. Facile da ricordare e riprodurre anche per l’ascoltatore meno attento e preparato. Accenti e ritmiche prevedibili. Armonia allegra e spensierata, raramente eclatante.

Politica/Società/Economia: la difesa dei valori e delle tradizioni, inseriti in un discorso che contrappone le elites (intellettuali/finanziarie etc.etc.) al popolo, alla gente. I primi usano l’idea di progresso contro i secondi, per soffocarli e schiacciarli con una modernità che fa rima con il loro interesse.

Conservatorismo Reazionario

Musica/Emozione/Atmosfera: suoni medio-gravi e malinconici. Armonia dal timbro imponente, ritmica regolare e ricca di crescendo. Emozioni anche strazianti, tragiche e rilfessive, che portano alla chiusura in se stessi. Atmosfera seria e ieratica, contemplativa.

Politica/Società/Economia: non si tratta più solo di difendere i valori e le tradizioni. Queste non sono discutibili, non vi ci può essere alcun compromesso sopra. Se per la corrente populista la modernità andava lavata degli interessi elitari, per l’ala reazionaria è il concetto stesso ad essere un pericolo da abbattere.

Liberalismo Classico

Musica/Emozione/Atmosfera: suono elegante e raffinato, dalla tonalità media, moderatamente complicato e ricercato. Armonia non dispersiva, equilibrata anche nelle strutture più elaborate. Atmosfera razionalmente riflessiva ma non melodrammatica.

Politica/Società/Economia: i padri fondatori del liberalismo avevano già capito tutto e dal loro giusnaturalismo si deve partire. Liberalismo economico e politico andavano coniugati, per arrivare alla costruzione di una società aperta in cui lo stato si limita alla sua funzione di regolatore. Il sogno di un mondo che viva conformemente al motto “pax et commercium”

Liberalismo Austriaco

Musica/Emozione/Atmosfera: simile al Liberalismo Classico in alcuni aspetti, sebbene con suoni ancora meno prevedibili, più variegati. Struttura ritmica ed armonica non convenzionale. Atmosfera dinamica, con sbalzi di umore ripetuti e bilanciati.

Politica/Società/Economia: Hayek è considerato un classical di solito, è più una sottocategoria di quella precedente, un terzo livello in un elenco di secondi livelli.

Libertarismo

Musica/Emozione/Atmosfera: estremizzazione del Liberalismo Austriaco. Suoni innovativi, su qualunque tonalità. Ritmiche complesse, di difficile comprensione al primo ascolto. Armonia ricca di dettagli e sfumature, non unicamente categorizzabile. Atmosfera poliedrica, non opprimente.

Politica/Società/Economia: la proprietà privata vista non più come diritto naturale tra gli altri, ma come fonte di tutti i diritti. In una tale lettura lo stato non può esistere ovviamente e tutto ciò che è pubblico altro non è che una finzione finalizzata alla schiavitù dei molti sotto il giogo dei pochi politicanti corrotti.

Anarchismo

Musica/Emozione/Atmosfera: suoni poco raffinati, grezzi in alcuni casi. Toni medio-alti. Ritmiche semplici ed immediate. Armonia discordante e stravagante, libera da canoni ortodossi. Atmosfera pregna di agitazione e dinamismo.

Politica/Società/Economia: né Dio, né padrone. Un vecchio motto anarchico che ben riassume la contrarietà anarchica ad ogni forma di coercizione, da quella religiosa a quella del lavoro. Stato e capitalismo sono sinonimi di un potere che si vuole abbattere per lasciare all’individuo, libero ed emancipato, la possibilità di costruirsi il proprio mondo.

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L'autore: Redazione

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