Pagella Politica: il fact checking per le Primarie

Pubblicato il 23 Novembre 2012 alle 17:50 Autore: Pagella Politica
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Oltre ad una situazione economica straordinaria, i candidati si misurano con un contesto politico quantomeno inusuale. Il forte scetticismo dei cittadini nei confronti della classe politica nostrana fa sì che il dibattito si concentri sul contenimento dei privilegi dei politici – come spiega Bersani, esagerando leggermente la portata dei risultati raggiunti in questo ambito dal proprio partito – e sulla necessità di fare chiarezza sui rimborsi elettorali (su cui Tabacci sembra essere preparato). Lo scetticismo dei cittadini si estende al livello europeo (solo il 45% si dichiara di sentirsi “attaccato” all’Unione Europea) e Puppato cerca di iniettare una dose di positività con qualche “pinocchiata” di troppo, affermando, erroneamente, che gli italiani sono il popolo più europeista. Non mancano affermazioni più o meno sensate sul tema dei cosiddetti diritti individuali: da buon portavoce dei diritti dei gay, Vendola non sbaglia quando dice che l’Italia non ha una legge anti-omofobia (le proposte di legge di Paola Concia e Antonello Soro sono state respinte nel 2009), mentre commette qualche esagerazione di troppo sul tema della procreazione assistita (confonde la Corte di Giustizia con la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo e le mette in bocca sentenze non pronunciate). Le sviste peggiori? Vendola che afferma che la Puglia ha investito più fondi europei di tutte le Regioni del sud messe insieme, Renzi che sballa i dati sui fondi europei, e Bersani che afferma che il Pd ha mantenuto intatta la propria posizione nelle elezioni in Sicilia.

Il dibattito. Il 12 novembre la campagna ha raggiunto il suo culmine con il primo dibattito in stile presidential election, in onda su Sky e Cielo. I temi affrontati hanno spaziato dalla patrimoniale (con Vendola che cita Einaudi dicendo che la patrimoniale porta coesione sociale), all’addizionale Irpef (diminuita a Firenze da Renzi), all’evasione fiscale da parte dei piccoli commercianti (con la proposta di inserire il gratta e vinci, come in Cina da parte di Tabacci), al problema della distribuzione della ricchezza (la Puppato riporta correttamente i dati, il 10% degli italiani ne detiene il 45%) e alla scarsa produzione industriale (ricordata da Bersani, l’Italia ha perso 20 punti in 5 anni). In generale, buono il livello di preparazione dei candidati anche se non è mancato qualche strafalcione tra cui una pinocchiata di Renzi sul tema della giustizia civile, in base alla quale l’Italia si colloca  al 160esimo posto (e non al 126esimo) dopo Stati come il Kosovo e il Gabon, e la dichiarazione della Puppato sugli italiani europeisti. Per un resoconto completo, potete trovare tutte le dichiarazioni che Pagella Politica ha analizzato in collaborazione con Termometro Politico in diretta a questo link.

Ancora indecisi? Provate a consultare il sito ufficiale (primarieitaliabenecomune.it) per visionare i programmi dei candidati e rinfrescarvi le idee sulle procedure di voto.  Buona lettura e a domenica 25!

L'autore: Pagella Politica

Pagella Politica è un progetto che mira a monitorare le dichiarazioni dei principali esponenti politici italiani per valutarne la veridicità attraverso numeri e fatti. Pagella Politica vuole promuovere un nuovo modo di osservare la politica, che si basi su una conoscenza chiara della realtà che ci circonda
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