Recensione: «La bolla – la pericolosa fine del sogno berlusconiano» di Curzio Maltese
“La bolla” attraversa lo stato di decadenza dell’università italiana. Si sofferma su un caso in controtendenza rispetto alla situazione più generale dell’università italiana: il dipartimento di Fisica dell’Università La Sapienza di Roma.
Uno dei pochi vanti nel declino generale del Paese di cui nessuno parla. I professori di Fisica della Sapienza, ormai sconsolati, ammettono che «ogni qual volta assegnano un centodieci e lode è come se consegnassero un passaporto».
L’Italia è fotografata come un Paese fermo, Berlusconi come un fattore di conservazione utile tanto a sé quanto agli altri: «Nell’era dei media, dove i partiti da centri di ideologie sono diventati macchine narrative, la prima narrazione è la figura del leader, la sua stessa vita». Nell’affermazione sta tutta l’inadeguatezza dell’attuale dirigenza di sinistra. Sempre la stessa da più di quindici anni.
Giuseppe Spadaro
Titolo: LA BOLLA – LA PERICOLOSA FINE DEL SOGNO BERLUSCONIANO, Feltrinelli, 2009
Pagine&prezzo: 144 pp., € 13,00