Spinoza: dal web a un libro (serissimo)

Pubblicato il 16 Maggio 2010 alle 19:46 Autore: Lorenzo Pregliasco

La satira ha dei tabù?
No. Se ha tabù non è satira. Al massimo ci possono essere dei tabù individuali, di stile, ma noi siamo in tanti e questi tabù personali vengono annullati.

Mi incuriosisce questo passaggio dal web al libro. È l’editore che vi ha cercato o siete voi che vi siete proposti?
La verità è che l’abbiamo fatto per soldi. Vedi, Mondadori ci aveva chiesto di trarre un libro partendo da Spinoza.it, e anche se è una casa editrice libera con tante persone di qualunque orientamento che ci scrivono, avremmo potuto dare un’idea sbagliata. Dal di fuori la gente poteva pensare che vendersi a Berlusconi fosse uno sputtanamento. Invece, anche grazie alle nostre apparizioni sul “Fatto quotidiano”, siamo entrati in contatto con Aliberti. La verità comunque è che volevamo stare sullo stesso scaffale di Valerio Scanu.

Solo oggi a Torino avrete venduto centinaia di copie in poche ore. Quanta gente passa su Spinoza.it ogni giorno?
Siamo oltre il milione di pagine viste al mese. Il che significa oltre le 35 mila al giorno, ma se prendi febbraio sembrano di più.

L'autore: Lorenzo Pregliasco