Ucraina, radiografia giudiziaria: Tutti gli uomini del Presidente

Pubblicato il 1 Dicembre 2012 alle 11:24 Autore: Marco Residori
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Arrivando alla Corte Costituzionale, organo supremo della giurisdizione omonima, siede alla sua Presidenza Anatoliy Holovin, giudice vicino al Partito delle Regioni, insediatosi nel luglio 2010. Concludendo, infine, con i Servizi Segreti (SBU), l’avvicendamento, a seguito della vittoria presidenziale del 2010, è stato duplice. Yanukovich ha infatti nominato, nel marzo 2010, Valery Khoroshkovsky, oligarca coccolato dall’entourage governativa, incline ad implementare le sue direttive in un settore delicato come quello dell’intelligence. Nel gennaio 2012, però, Fedir Yaroshenko, Ministro delle Finanze, ha rassegnato le sue dimissioni. La poltrona vacante è stata  così riassegnata attraverso una rotazione di nomine. Khoroshkovsky ha assunto l’incarico ministeriale, cedendo nel febbraio 2012, dopo una brevissima transizione capeggiata da Volodymyr Rokytsky,  la Presidenza dei Servizi Segreti a Ihor Kalinin. Egli, membro del KGB dal 1984, docente di contro-spionaggio presso l’Accademia Militare di Kiev, ha sempre mantenuto, in coerenza con gli incarichi svolti, un basso profilo. Poche dichiarazioni rilasciate e una biografia estremamente breve. Il suo nuovo incarico è il risultato della ferma volontà del Presidente Yanukovych, il quale, nonostante i suggerimenti di virare su altre candidature, ha determinatamente voluto l’insediamento di Kalinin, suo uomo di fiducia, a capo dell’intelligence di Kiev.

Ripercorrendo l’elenco delle nomine proposto emergono due costanti. La prima riguarda il periodo di nomina. Tutti i nuovi incarichi, negli organi cruciali della giustizia, sono infatti avvenuti tra il marzo e il novembre 2010, ossia a partire dal mese successivo alla vittoria elettorale di Yanukovych. La seconda riguarda, invece, la provenienza degli incaricati. Buona parte di essi, così come l’intera classe oligarchico-governativa, proviene infatti dalla Donbassa (regione di Donetsk), evidenziando la parallela ma intrecciata ascesa nazionale della classe politico-economico-giudiziaria oggi governante un Paese assumente, sempre più, un profilo feudale.

L'autore: Marco Residori

Marco Residori, studente presso il corso di laurea "Mass media e Politica" della facoltà di Scienze politiche "Roberto Ruffilli" (unibo), nato nel 1988 e cresciuto a Milano. Aree di interesse/ricerca: sociologia dei consumi culturali e comunicativi, zone di frontiera tra ue-nuova europa (nuove russie e balcani) attualmente vive in Ukraina. Il suo blog personale è "Crossbordering"
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