Italia, USA e Giappone, le incognite sull’economia di fine anno

Pubblicato il 17 Dicembre 2012 alle 11:10 Autore: Giovanni De Mizio
Mario Monti economia

Giovedì sarà la giornata più importante della settimana, con l’uscita del dato sul PIL USA. La crescita economica degli Stati Uniti dovrebbe registrare un aumento su base trimestrale del 2,8%, contro il 2,7% precedente. Come ogni giovedì usciranno anche i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione, attesi sui minimi della storia più recente, ma in rialzo a 350mila unità. Chiuderanno la giornata il dato sulle vendite di abitazioni esistenti, attese in lieve rialzo, e l’indice dell’attività economica del distretto di Philadelphia, atteso in miglioramento ma comunque in territorio negativo. L’Italia rilascerà le statistiche sulle vendite al dettaglio, attese stabili su base mensile.

Venerdì il dato più importante sarà quello sugli ordini di beni durevoli USA: gli analisti non si attendono una crescita su base mensile. Sarà interessante vedere anche se la la fiducia dei consumatori italiani riuscirà a schiodarsi dai minimi storici: il consenso risponde positivamente, ma non in maniera particolarmente euforica. Dato simile sarà rilasciato dall’università del Michigan per gli USA, e si attende anche in questo caso un lieve rialzo.