Termometro sportivo: la serie A gioca l’ultima di andata

Pubblicato il 5 Gennaio 2013 alle 16:38 Autore: Fabio Maneri
serie A

Termometro sportivo: la serie A gioca l’ultima di andata

 

Prima giornata del nuovo anno ed ultima di un girone di andata di serie A che ha già dato il suo responso su quale squadra è favorita per la corsa al titolo, come se ce ne fosse bisogno. La Juventus, infatti, forte della superiorità mostrata già l’anno scorso e delle statistiche sportive implacabili di questa prima metà stagione (prima in tutte le categorie, tranne che in quella relativa ai gol fatti, dove è seconda dietro la Roma di Zeman), si è già aggiudicata il titolo di campione d’inverno.
Dietro, per l’intero girone di andata, si sono alternate tre squadre, Inter, Napoli e Lazio, che non sembrano in gradi di fronteggiare pienamente i bianconeri. In fondo, si tratta di un bel campionato che però, anche a discapito di quanto scritto su queste righe diverse settimane fa, rischia di appassionare solo (si fa per dire) per la corsa alla Champions League e per quella per non retrocedere.

Sabato 5 gennaio Precedenti in serie A Quote SNAI
H In casa Fuori casa 1 x 2 1 X 2
18.00 Catania Torino 5 4 3 1,9 3,25 4,25
20.45 Lazio Cagliari 15 5 7 1,45 4,15 7
Domenica 6 gennaio Precedenti in serie A Quote SNAI
H In casa Fuori casa 1 X 2 1 X 2
12.30 Udinese Inter 10 14 15 2,8 3,3 2,4
15.00 Chievo Atalanta 3 4 0 2,25 3,2 3,2
15.00 Fiorentina Pescara 6 0 0 1,22 6 12
15.00 Genoa Bologna 17 11 11 2,25 3,3 3,1
15.00 Juventus Sampdoria 41 18 5 1,2 6,5 13
15.00 Milan Siena 7 1 0 1,3 5 10
15.00 Parma Palermo 3 4 0 1,8 3,5 4,25
20.45 Napoli Roma 29 21 17 2,05 4,25 2,9

Il 2013 si apre con il Catania di Maran che ospita, all’aperitivo del Sabato, il Torino di Ventura. Si tratta di due squadre dalle statistiche molto simili, ma che riflettono un andamento opposto: il Catania è una squadra che in casa mostra il meglio di se (due sole sconfitte con Juventus e Milan, su 9 partite giocate), il Torino fuori ne ha perse altrettante (con Roma e Juventus, sempre su 9). I rossoblu hanno un attacco migliore (26 gol fatti a 20) e una difesa appena peggiore (23 reti subite a 22), ma possono contare su una classifica decisamente più positiva, in forza dei sei punti in più.

Alle 20.45, poi, tocca alla Lazio fronteggiare in casa un Cagliari che i tifosi sardi sperano ripresosi da un finale di 2012 da incubo (5 sconfitte consecutive, 14 gol subiti e soli 3 realizzati). La Lazio, invece, vuole continuare una marcia imprevedibile, date le premesse di inizio stagione: nelle ultime 5 giornate ha portato a casa 13 punti su 15 a disposizione, lasciandone due solo in quel di Bologna e portandosi al secondo posto solitario.

La domenica, al solito orario del pranzo, si parte con un Udinese – Inter che può regalare emozioni e bel gioco. Le due squadre vengono da una chiusura di 2012 che non può essere definita ottimale, ma possono dirsi soddisfatte di quanto fatto finora. I bianconeri, nonostante un inizio balbettante, sono tornati a metà classifica con lo sguardo rivolto verso l’alto, grazie al rientro di Muriel dal lungo infortunio (autore del gol che ha consentito ai friulani di non uscire sconfitti da Bergamo nell’ultima giornata) e a un Di Natale sempre in buona forma. I nerazzurri, invece, continuano a lottare per un posto Champions nonostante una chiusura d’anno da retrocessione, con il pareggio casalingo col Genoa e la sconfitta con la Lazio.

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