L’economia in affanno e i disordini in Svezia

Pubblicato il 30 Maggio 2013 alle 09:59 Autore: Antonio Scafati

La Norvegia resta isola felice. L’economia a Oslo continuerà a star bene: bassa inflazione, crescita stabile e poca disoccupazione. Se è vero che la percentuale dei senza lavoro è salita al 3,7 per cento, è ancor più vero che parliamo di numeri che fanno invidia a tutta Europa, Scandinavia compresa.

Sarà anche per questo che in Norvegia si sta vivendo una lunga campagna elettorale dove l’economia gioca un ruolo importante senza però essere un gigantesco problema con cui confrontarsi.

Questi sono stati i giorni del Partito del Progresso, alla ricerca del terreno perduto e desideroso di giocare un ruolo importante nel governo (quasi certamente di centrodestra) che verrà. I sondaggi delle scorse settimane avevano mostrato che il più conservatore dei grandi partiti norvegesi rischia di perdere circa metà del proprio elettorato rispetto alle elezioni del 2009. Per questo lo scorso fine settimana la leader Siv Jensen ha alzato la voce: “Al premier Stoltenberg piace parlare di modello norvegese? Io preferisco parlare della gente norvegese”.

Il programma è quello classico: meno tasse e meno burocrazia, maggiore utilizzo delle risorse derivanti dall’industria petrolifera, leggi più severe in fatto di immigrazione, attenzione ai trasporti. Ma Jensen ha mandato anche un messaggio al partito della Destra: “Noi vogliamo essere parte del governo perché abbiamo un progetto politico da realizzare, che renda migliore la vita delle persone”, come a dire che il partito non accetterà un ruolo di secondo piano nel prossimo esecutivo.

In Islanda nel frattempo è entrato in carica il nuovo governo formato dal Partito progressista e dal Partito dell’Indipendenza. Su una cosa i media islandesi hanno battuto molto: il ricambio generazionale.

Il nuovo primo ministro Sigmundur Davíð Gunnlaugsson ha 38 anni e ha preso il posto di Jóhanna Sigurðardóttir, 70 anni e in Parlamento dal 1978, quando Gunnlaugsson di anni ne aveva tre. L’attuale premier è il più giovane a ricoprire questo incarico nella storia della repubblica islandese. Se poi anche le politiche saranno diverse, questo è ancora tutto da vedere.

Siv Jensen: guida il Partito del Progresso norvegese

Siv Jensen: guida il Partito del Progresso norvegese

L'autore: Antonio Scafati

Antonio Scafati è nato a Roma nel 1984. Dopo la gavetta presso alcune testate locali è approdato alla redazione Tg di RomaUno tv, la più importante emittente televisiva privata del Lazio, dove è rimasto per due anni e mezzo. Si è occupato per anni di paesi scandinavi: ha firmato articoli su diverse testate tra cui Area, L’Occidentale, Lettera43. È autore di “Rugby per non frequentanti”, guida multimediale edita da Il Menocchio. Ha coordinato la redazione Esteri di TermometroPolitico fino al dicembre 2014. Follow @antonio_scafati
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