I viaggi diplomatici di Xi Jinping – Il Boao Forum for Asia 2013

Pubblicato il 11 Luglio 2013 alle 15:45 Autore: Stefano Giovannini

È poi il turno di Zandaakhuu Enkhbold, presidente del Grande Hural di Stato della Mongolia, di dibattere con Xi. Quest’ultimo invita i due Paesi al rispetto reciproco e all’intensificazione della fiducia strategica sui temi della sovranità, della sicurezza e dell’integrità territoriale. I due Stati, Xi ritiene, devono rafforzare gli scambi diplomatici e la comunicazione, approfondire la comprensione e promuovere la cooperazione nei settori infrastrutturale e finanziario. La Cina, Xi afferma, collaborerà a più stretto contatto colla Mongolia nelle industrie della lavorazione avanzata, delle nuove energie e dell’allevamento animale. Per porre solide basi per il mantenimento di relazioni di buon vicinato, Xi pensa essere opportuno aumentare gli scambi culturali ed educativi. Enkhbold apprezza tale politica di buon vicinato ed evidenzia l’impegno mongolo nello sviluppo di un’alleanza colla Cina basata su mutui rispetto, fiducia, eguaglianza e prosperità. La Mongolia desidera espandere la cooperazione coll’RPC nel commercio e nell’economia, nei settori energetico e minerario, nell’agricoltura e nei trasporti interfrontierali. Da parte del Grande Hural di Stato (il Parlamento mongolo), Enkhbold promette, verranno aiuti legali per gli investimenti diretti dalla Cina alla Mongolia.

C’è tempo anche per Bill Gates, invitato al Boao Forum in rappresentanza della Bill & Melinda Gates Foundation. Xi motiva l’incontro asserendo che la collaborazione tra la Cina e la suddetta fondazione ha portato risultati significativi nella prevenzione e nel trattamento della malattia da virus HIV, nel controllo del fumo e nella prevenzione della tubercolosi. La Cina, Xi s’impegna, farà sforzi insieme con l’organizzazione di Gates per migliorare la salute dell’umanità, eliminare la povertà e addurre maggiori benefici al resto del mondo. Gates ritiene che la recente visita di Xi in Africa (cfr. http://www.termometropolitico.it/54163_i-viaggi-diplomatici-di-xi-jinping-%E4%B9%A0%E8%BF%91%E5%B9%B3-seconda-tappa-tanzania-e-sud-africa.html e http://www.termometropolitico.it/55918_i-viaggi-diplomatici-di-xi-jinping-%E4%B9%A0%E8%BF%91%E5%B9%B3-terza-tappa-5-summit-dei-brics-e-congo.html) sia spia della volontà cinese di facilitare lo sviluppo africano. Il fondatore di Microsoft si dice fiducioso nella possibilità che gli sforzi cinesi arrechino benefici tramite l’innovazione. La fondazione, continua, dà grande importanza alla Cina, colla quale spera di incrementare la collaborazione per aiutare gli altri Paesi nello sviluppo agricolo, nell’eliminazione della povertà e nel controllo delle malattie.

Tappa successiva il meeting fra il presidente della Repubblica Popolare Cinese e quello della 67esima Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Vuk Jeremic. L’ONU, Xi osserva, svolge un ruolo cruciale nel mantenimento della pace mondiale e dall’organizzazione ci si aspettano maggiori contributi in tal senso. “La Cina – Xi aggiunge – è una potenza attiva nelle protezione della pace globale e promozione dello sviluppo comune in base agli scopi e principi della Carta delle Nazioni Unite. Pertanto si atterrà al multilateralismo, faciliterà le trattative e realizzerà sforzi incessanti per gestire i problemi rilevanti nel modo giusto, cioè attraverso il dialogo e la negoziazione”. La Cina, Xi prosegue, supporterà l’ONU nelle facilitazione del progresso dei Paesi in via di sviluppo e riforma della gestione governativa globale per dare maggior voce ai mercati emergenti. Le Nazioni Unite, Jeremic dice, sperano che la Cina cooperi più da vicino con esse per mantenere la stabilità e salvaguardare la pace mondiale. Jeremic s’impegna a sforzarsi per promuovere la comunicazione culturale tra la Cina e le altre aree del mondo.

Ultimo incontro a margine del forum è quello con Vincent Siew, presidente onorario della Fondazione del Mercato Comune Interstrettuale Basato a Taiwan. Xi sottolinea il concetto di “unica famiglia” che dovrebbe impregnare il potenziamento della cooperazione economica interstrettuale. Le aziende taiwanesi investenti nella Cina continentale, soggiunge, saranno trattate come quelle continentali. Le due parti, continua, devono accelerare la cooperazione industriale, espandere gli investimenti biunivoci e approfondire la cooperazione finanziaria. Speranza di Xi è altresì quella di migliorare i livelli istituzionali della cooperazione economica tramite l’accelerazione dei negoziati sui problemi supplementari relativi all’Accordo di Cooperazione Economica del 2010. Entro il 2013, Xi dice, le due parti devono concludere le trattative commerciali e risolvere le controversie. Il presidente cinese rivolge ai compatrioti d’oltrestretto l’invito a collaborare alla realizzazione del rinnovamento cinese. Siew sottolinea i progressi relazionali compiuti nell’ultimo quinquennio dai due Paesi, dicendo che Taiwan e la Cina continentale devono fare tesoro dei fruttiferi raggiungimenti e approfondire le mutue fiducia e cooperazione.

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L'autore: Stefano Giovannini