Chi sarebbe disposto a salvare Letta?

Pubblicato il 26 Agosto 2013 alle 13:00 Autore: Redazione

Naccarato, peraltro, non crede che Berlusconi farà cadere Letta, aderendo all’ultima dottrina del maestro Cossiga (“In molti non hanno capito l’ultima metamorfosi di Berlusconi, ora pensa davvero al bene del paese”).

“Negli ultimi anni si è sempre fermato prima di scombinare il quadro politico – nota ancora nell’intervista al Corriere –. Se lo facesse questa volta, avrebbe amarissime sorprese a Palazzo Madama”.

Paolo Naccarato

Anche Letta, peraltro, potrebbe avere sorprese, chiaramente in negativo per lui. Basterebbe chiedere a Giuseppe Fioroni, da tempo dichiaratosi sostenitore di Letta, che teme che la presenza di Massimo D’Alema e Matteo Renzi possa far traballare l’esecutivo in carica più delle decisioni del Pdl; oppure si può dare retta a Sandro Gozi, deputato prodiano della prim’ora e sostenitore di Renzi, che auspica un dialogo con Sel e M5S e ritiene in quel caso del tutto improbabile che sia sempre Letta a guidare il nuovo governo.

Spazi perché possa concepirsi e partire un nuovo governo guidato dall’attuale Presidente del Consiglio (difficilmente potendo protrarsi la vita di quello in corso) sembrano esserci. Sarà poi il pallottoliere a dire se le carte coperte basteranno, quando ogni singolo voto dovrà avere un nome e una faccia.

Gabriele Maestri

L'autore: Redazione

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