4 nuovi senatori a vita: salveranno Letta?

Pubblicato il 30 Agosto 2013 alle 15:15 Autore: Gabriele Maestri

Qualche nomina non sembra particolarmente gradita a certi ambienti del Pdl:si pensi alle posizioni della Cattaneo in favore della libertà della ricerca scientifica e contro il divieto all’uso nelle attività di ricerca delle cellule staminali embrionali.

L’indipendenza da condizionamenti di parte, soprattutto, potrebbe avere effetti diretti sul futuro del Governo o, per lo meno, della legislatura.

Il “contributo peculiare alla vita delle nostre istituzioni democratiche”, infatti, potrebbe essere il sostegno al governo di servizio attualmente in carica, qualora ve ne fosse il bisogno. Allo stesso modo, nel caso l’esecutivo fosse costretto alle dimissioni per i postumi del voto sulla decadenza di Berlusconi, non è affatto escluso che i quattro nominati contribuiscano alla nascita di un nuovo governo, magari guidato ancora da Letta, assieme a potenziali transfughi di Pdl e M5S.

Lo scenario ovviamente è futuribile, ma nient’affatto improbabile: la decisione di quale sia il “bene del paese” in questo caso spetterebbe soltanto a loro. In ogni caso, la via delle elezioni sembra allontanarsi, dopo le nomine di oggi.

L'autore: Gabriele Maestri

Gabriele Maestri (1983), laureato in Giurisprudenza, è giornalista pubblicista e collabora con varie testate occupandosi di cronaca, politica e musica. Dottore di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso l’Università di Roma La Sapienza e di nuovo dottorando in Scienze politiche - Studi di genere all'Università di Roma Tre (dove è stato assegnista di ricerca in Diritto pubblico comparato). E' inoltre collaboratore della cattedra di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Parma, dove si occupa di diritto della radiotelevisione, educazione alla cittadinanza, bioetica e diritto dei partiti, con particolare riguardo ai loro emblemi. Ha scritto i libri "I simboli della discordia. Normativa e decisioni sui contrassegni dei partiti" (Giuffrè, 2012), "Per un pugno di simboli. Storie e mattane di una democrazia andata a male" (prefazione di Filippo Ceccarelli, Aracne, 2014) e, con Alberto Bertoli, "Come un uomo" (Infinito edizioni, 2015). Cura il sito www.isimbolidelladiscordia.it; collabora con TP dal 2013.
Tutti gli articoli di Gabriele Maestri →