Intervento Siria probabile sì del congresso Usa

Pubblicato il 4 Settembre 2013 alle 09:36 Autore: Redazione

Guardando al passato, il presidente USA sottolinea: “Io mi opposi alla guerra in Iraq e non sono interessato a ripetere gli errori che commettemmo di basare le decisioni su errate notizie di intelligence“.

Niente informazioni inattendibili sull’uso di armi chimiche, dunque. Obama, comunque, deve registrare l’annuncio di voto contrario da parte del suo primo sfidante, John McCain, alla bozza di accordo stilata dai leader della commissione Esteri.

Pronta, in ogni caso, la risposta di Damasco, pronta a mobilitare i suoi alleati (come Russia o Iran) in caso di attacco franco-americano contro la Siria. “Gli Usa e i loro alleati stanno mobilitando i loro alleati in vista di un’aggressione – dice all’Afp il viceministro siriano degli Esteri Faysal Moqdad -. Penso che la Siria abbia tutto il diritto di mobilitare i suoi alleati e che questi offriranno ogni tipo di sostegno”.

vladimir putin siria russia

Resta duro, per il momento, l’atteggiamento di Mosca: “In ogni paese il Parlamento sanzionerebbe un atto simile – sottolinea il presidente russo Vladimir Putin – perché tutto quello che va oltre l’inquadramento del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, a meno che non si tratti di autodifesa, è un’aggressione“.

Gabriele Maestri

L'autore: Redazione

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