Rohani punta alla distensione: “Usa-Iran, un dialogo è possibile”

Pubblicato il 20 Settembre 2013 alle 16:56 Autore: Guglielmo Sano

Davvero si vuole inaugurare una nuova collaborazione col “grande Satana”?

Alla NBC, Rohani, ha dichiarato, rispondendo a una domanda su Israele: “non svilupperemo mai armi nucleari, non vogliamo la guerra con nessuno ma pace e amicizia tra i paesi di tutta l’area”.

Secondo il giornale tedesco Spiegel, il presidente iraniano sarebbe disposto a smantellare la centrale nucleare di Fordo, la più segreta e inespugnabile, oltre a permettere le ispezioni dell’ONU e la distruzione delle quasi 700 centrifughe capaci di arricchire l’uranio oltre il 20% in suo possesso.

Gli Usa a quel punto potrebbero convincersi a ridurre le sanzioni e avrebbero un Iran alleato in Siria: Rohani toglierebbe l’appoggio a Hezbollah in Libano, principale sostenitore di Assad, e creerebbe le basi per una pace in cui tutti avrebbero il proprio tornaconto. Il 24 Settembre Rohani sarà a New York per recarsi al “Palazzo di Vetro” dell’ONU, a chi gli chiede se sarebbe disposto a incontrare Obama non risponde con un “no” perentorio. Il governo americano è pronto a fare questo passo?

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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