Anteprima quarta giornata di Serie A

Pubblicato il 21 Settembre 2013 alle 15:24 Autore: Emanuele Vena
Campionato Serie A

Il derby della Capitale è, in ordine cronologico, la seconda delle cinque stracittadine stagionali. Dei numerosi aneddoti e statistiche legati a questa affascinante gara si è già parlato. La Roma arriva favorita all’appuntamento, in virtù della leadership in campionato a punteggio pieno. Buon momento anche per la Lazio, reduce da due vittorie contro Chievo e Legia Varsavia con zero gol subiti.

Garcia dovrebbe confermare l’11 vincente a Parma (un solo dubbio tra Gervinho e Ljajic). Petkovic ritrova Klose e Ledesma (a riposo in coppa), mentre Hernanes ha scontato la squalifica rimediata a causa dell’espulsione contro la Juventus.

Petkovic si affida a Klose per provare ad agganciare la Roma in classifica

Petkovic si affida a Klose per provare ad agganciare la Roma in classifica

Le altre 3 gare delle ore 15 vedranno in campo Atalanta-Fiorentina, Bologna-Torino e Catania-Parma. A Bergamo Montella confermerà il modulo 4-3-1-2 visto in coppa, con Mati Fernandez al posto dello squalificato Pizarro. Colantuono invece ha il dubbio tra il 4-3-3 (con Brienza) e il 3-5-2 (con Lucchini in difesa e Del Grosso fluidificante sinistro). I precedenti a Bergamo sono 57, con 20 vittorie nerazzurre, 24 pareggi e 13 successi viola.

Bologna e Torino sono reduci da due pareggi, il buon punto raccolto dagli emiliani contro l’Udinese e la rimonta piena di polemiche subita dai granata nella gara contro il Milan. Un pareggio è anche l’ultimo precedente al Dall’Ara tra le due squadre, 2-2 nella scorsa stagione. I precedenti complessivi sono 62, con 34 vittorie dei felsinei, 11 successi granata e 17 pareggi.

Pioli dovrebbe confermare il 4-3-1-2 ed il trio d’attacco formato da Bianchi e Moscardelli, supportati da Diamanti. Nel Torino mancherà Larrondo, dopo il brutto infortunio patito contro il Milan.

Il Catania di Maran affronta il Parma per provare a schiodarsi dall’ultimo posto in cui è clamorosamente relegato dopo le prime tre giornate. Il tecnico degli etnei cambia, passando alla difesa a 3 con Bergessio e Leto coppia d’attacco. Classifica deficitaria anche per il Parma, con appena un punto in tre giornate. Tuttavia Donadoni non dovrebbe cambiare molto rispetto alla sconfitta contro la Roma, con Cassano ed Amauri confermati in attacco.

Per raccogliere i primi punti in campionato, il Catania si affida alle statistiche: nessuna vittoria per il Parma nei 6 precedenti giocati al Cibali nella massima serie (tutti dal 2006 in poi). I successi degli etnei sono invece 4 (l’ultimo nella scorsa stagione, 2-0 firmato Gomez-Bergessio), mentre i pareggi sono due.

Il posticipo che chiuderà la quarta giornata vedrà in campo Milan e Napoli, nel big match di San Siro. Le due squadre arrivano all’appuntamento galvanizzate dalle vittorie in Champions ai danni di Celtic e Borussia Dortmund. Allegri recupera Abate e Poli, mentre Robinho dovrebbe sostituire Birsa, in un 4-3-1-2 che potrebbe facilmente diventare 4-3-3.

Matri a caccia del primo gol con la maglia del Milan

Matri a caccia del primo gol con la maglia del Milan

Benitez si presenta a Milano a punteggio pieno (4 vittorie su 4 gare ufficiali tra campionato e Champions), affidandosi al consueto 4-2-3-1. Solito ballottaggio tra Pandev ed Insigne e tra Cannavaro e Britos. Qualche possibilità in mediana anche per Dzemaili, anche se Inler pare avere molte più chances di partire da titolare.

Ben 65 i precedenti a San Siro, con 31 successi del Milan, 23 pareggi ed 11 vittorie del Napoli. L’ultima vittoria partenopea è targata 1986, mentre negli ultimi 2 precedenti la gara si è conclusa in parità (0-0 nel 2011-12 e 1-1 la scorsa stagione, con reti di Flamini e Pandev).

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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