Berlusconi, da Giunta Senato sì a decadenza Il Cav “Sentenza indegna, vogliono eliminarmi”

Pubblicato il 4 Ottobre 2013 alle 10:13 Autore: Redazione

11.55 Michaela Biancofiore (Pdl) “Oggi con un patto politico, con una decisione che mette i membri della giunta tutti fuori legge, verrà espulso dal parlamento – contro la Costituzione, contro i nostri codici, contro la giurisprudenza vigente, l’uomo che gli italiani hanno scelto per oltre venti anni democraticamente nelle urne elettorali e al quale hanno affidato il proprio destino. Oggi, ora, in questi minuti, muore la giustizia in Italia , muore l’idea che la giustizia sia uguale per tutti – ed è bene che soprattutto coloro che siedono al governo in posizione di potere e di incisività sappiano che condividono questa enorme responsabilità innanzi al Paese e alle persone che avrebbero ancora voglia di credere nelle istituzioni”.

11.30 Benedetto della Vedova di Scelta Civica componente della giunta “decisione giunta non precostituita”

11.20 Nota congiunta degli avvocati di Silvio Berlusconi Franco Coppi, Piero Longo e Niccolò Ghedini.

“Il diritto ad un giudizio imparziale è evidente fondamento di ogni procedimento in un sistema democratico. Molti dei componenti della Giunta delle elezioni del Senato si sono già più volte espressi per la decadenza del Presidente Berlusconi. Non vi è dunque possibilità alcuna di difesa né vi è alcuna ragione per presentarsi di fronte a un organo che ha già anticipato, a mezzo stampa, la propria decisione”.

11.15 “Io ho un mandato tecnico” sottolinea ancora l’avvocato Salvatore Di Pardo di fronte a chi insiste sul fatto che il suo assistito, Ulisse Di Giacomo, sia un senatore del Pdl e che dunque si tratti di fuoco amico nei confronti di Berlusconi. Poi ricorda di essere stato incaricato come legale anche della vicenda elettorale in Molise, impugnando le elezioni in favore del centrodestra, quasi a sottolineare indirettamente che non e’ una questione di appartenenza politica.

10.40 Conclusa in Giunta delle Elezioni del Senato la relazione del presidente e relatore Dario Stefano che ha ricostruito la cronistoria dei fatti che hanno portato la vicenda Berlusconi all’esame del Senato. E’ intervenuto anche all’avvocato Salvatore Di Pardo in rappresentanza di Ulisse Di Giacomo, primo dei senatori non eletti in Molise, circoscrizione scelta da Berlusconi al momento della proclamazione della sua elezione. I banchi della difesa di Berlusconi, al momento, sono invece vuoti. Adesso i componenti della Giunta possono rivolgere domande che saranno formulate dal presidente Stefano.

dario stefano presidente giunta immunita senato

9.30 Ieri Berlusconi ha confermato, dopo averlo preannunciato nelle scorse settimane, che non avrebbe partecipato alla riunione della giunta. E non ci sono neanche i suoi avvocati, contrariamente a quanto era trapelato nelle ultime ore. Vista l’assenza degli avvocati di Silvio Berlusconi all’udienza pubblica della Giunta per le Immunità del Senato nessuno, al momento, parlerà in sua difesa. Interviene subito dunque la controparte, l’avvocato Salvatore Di Pardo in rappresentanza di Ulisse Di Giacomo, primo dei non eletti in Molise.

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L'autore: Redazione

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