Legge di Stabilità, Fassina minaccia dimissioni. Epifani: “Ha ragione”

Pubblicato il 18 Ottobre 2013 alle 11:04 Autore: Redazione
fassina no fine del berlusconismo

Legge di Stabilità, Fassina minaccia dimissioni. Epifani: “Ha ragione”

Il viceministro dell’Economia, Stefano Fassina, sarebbe pronto a rassegnare le dimissioni dalla compagine governativa. Sembra infatti che Fassina abbia già scritto una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio, Enrico Letta.

Motivo della rottura, a quanto pare, l’estromissione dai lavori preparatori della legge di Stabilità. Ma non solo.  Il viceministro lamenta anche il fatto di aver chiesto più volte la documentazione relativa alla legge di stabilità e di non averla mai neppure ricevuta.

Se così fosse, in effetti, Fassina non avrebbe tutti i torti, come sottolinea il segretario del Partito democratico, Guglielmo Epifani: “Non credo che sia a causa di questa legge di Stabilità. Fassina lamenta la mancanza di collegialità. Credo abbia ragione”.

In realtà l’esponente di punta della sinistra Pd ha manifestato fin da subito grandi criticità verso questa legge di stabilità: in un durissimo articolo pubblicato due giorni fa su Huffington post, ha aspramente contestato e smontato l’impianto della legge, colpevole di non aver arrecato sufficienti tutele alla parte più debole della popolazione.

Letta e Fassina

Epifani evidenzia anche questo: “Abbiamo tutta la parte della popolazione che sta peggio alla quale la finanziaria non dà l’attenzione necessaria. Le modifiche più urgenti sono quelle sulla parte relativa al sociale: indicizzazione pensioni, fondi per i non autosufficienti, intervento per le disabilità”.

Certo è che se Fassina andasse fino in fondo, Letta avrebbe un’altra gatta da pelare: già alle prese con le continue divisioni all’interno del Pdl, il premier dovrebbe fronteggiare anche le cannonate provenienti da proprio partito. Fassina infatti è il referente governativo dell’ala sinistra dei dem, uno dei maggiori sponsor della candidatura alla segreteria di Gianni Cuperlo. Non è escluso, dunque, che dietro il gesto del viceministro possa anche celarsi qualche dinamica congressuale.

E infatti arriva puntuale il commento al vetriolo di Ernesto Carbone, deputato renziano: “Viviamo ore di angoscia per le voci incontrollate sulle possibili dimissioni del ministro Fassina. Temo che il Nasdaq stia per crollare. Forse, però, il diretto interessato dovrebbe chiarire questa incresciosa situazione. Dunque, quando vuole, anche con un tweet, ci faccia sapere come stanno le cose”.

L'autore: Redazione

Redazione del Termometro Politico. Questo profilo contiene articoli "corali", scritti dalla nostra redazione, oppure prodotti da giornalisti ed esperti ospiti sulle pagine del Termometro.
Tutti gli articoli di Redazione →