E Mentana diventa “h24”

Pubblicato il 21 Ottobre 2013 alle 16:39 Autore: Maurizio Belli

La televisione italiana, si sa,non è il massimo della qualità: tra fiction su preti e santi, reality show ad alto contenuto trash e gli ormai insopportabili talk show zeppi di politici urlanti, spesso al telespettatore italico dotato di un minimo di cervello (quindi il 10%) non resta che fare una cosa: spengere la tv.

L’autunno televisivo italiano è finalmente iniziato, con il suo carico di innovazione, qualità e fantasia. Dai reality alle nuove fiction Rai, dai talk show ai programmi di cucina, ecco tutte le novità che vedremo in onda nei palinstesti delle prossime settimane:

Talk Show – Al momento ve ne sono trentasette, spalmati su tutti i giorni della settimana: per riempire i pochi buchi rimasti liberi nel palinsesto le reti generaliste si stanno attrezzando a dovere. Dopo il successo di Radio Belva, Mediaset lancerà “Il Ring”: i politici presenti, scelti in base al grado di aggressività ed ai precedenti penali, verranno forniti nel pre-puntata di armi bianche, da taglio e da fuoco, con cui finalmente potranno passare dalle consuete risse verbali alle vie di fatto. Si punta ad audience altissimi, o almeno a risolvere in maniera drastica, tramite eliminazione fisica, il problema dell’eccessivo numero dei parlamentari italiani. Sulla stessa linea Rai 2 lancia invece Vittorio Sgarbi, con “Capra Live”, particolare format che lo vedrà assoluto protagonista: il critico potrà offendere, maltrattare e perfino picchiare i suoi malcapitati ospiti, imbavagliati e legati per evitare qualsiasi interruzione all’irascibile conduttore.

Enrico Mentana – Su La7, che ci ha abituato ad estenuanti speciali live, parte invece “Mentana Accaventiquattro”, una diretta 24 ore su 24, 7 giorni su 7, dello speciale del tg La7 condotto dal direttore Mentana, per documentare qualsiasi fatto, anche irrilevante, della politica italiana. Per evitare inutili tempi morti non ci saranno interruzioni: il direttore verrà nutrito via endovenosa con soluzioni di sali minerali e vitamine, dormendo a minutaggio durante i brevissimi servizi degli inviati. Mentana è convinto di poter andare avanti per almeno una stagione, i produttori di La 7 sono invece meno ottimisti: già partiti i contatti per prenderne il posto quanto prima, una volta che il direttorissimo sarà deceduto per gli stenti.

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Reality Show – Dopo la bocciatura di “Mission”, il reality della Rai che vedeva vip nostrani ospiti dei campi profughi nel Terzo Mondo, accusato di speculare sulle disgrazie della povera gente, l’azienda di viale Mazzini ci riprova, proponendo nuovi format direttamente ispirati all’odierno periodo di crisi. Ne “L’Arena” 12 giovani disoccupati si sfideranno, come moderni gladiatori, in una lotta mortale che vedrà il trionfatore vincere l’ambizioso premio finale, uno stage a 300 euro per sei mesi. In “Figli di Trojka”, invece, quattro squadre di pezzenti (spagnoli, portoghesi, italiani e greci) dovranno competere, sotto lo sguardo attento di tre sadici giudici tedeschi, duellando in svariate discipline ispirate ai tempi dell’austerity: dal doversi curare con farmaci scaduti alla spesa settimanale con un budget di 20 euro, fino al duello più divertente, la sfilata di moda con i vestiti donati dalla Caritas.

Fiction – Confermata la grande fiction di qualità della Rai, modulata nei suoi famosi filoni di successo (ovvero santi, preti e commissari di polizia): sono già in cantiere 65 nuovi episodi di Montalbano (Camilleri è tenuto prigioniero all’Asinara, con l’ordine di scriverne uno nuovo ogni settimana), la 25esima stagione di Don Matteo, Padre Pio 3 (con Beppe Fiorello), San Paolo 4 (con Beppe Fiorello), Suor Claretta 6 (anch’essa interpretata da Beppe Fiorello). In cantiere anche una fiction su Beppe Fiorello, diretta, prodotta ed interpretata da Beppe Fiorello stesso.
Mediaset punta invece sui format più amati dal suo pubblico: “La guerra dei 20 anni”, fiction incentrata sulle eroiche gesta di Berlusconi e sulla sua epica sfida con la magistratura, tre nuove stagioni di “L’onore ed il rispetto”, con Manuela Arcuri, altre tre di “Il rispetto e l’onore”, con protagonista Gabriel Garko. Definite all’unanimità dai critici televisivi “delle autentiche merdate, che solo degli idioti potrebbero guardare”, sono quindi accreditatissime per riscuotere un grande successo tra il pubblico Mediaset.

Programmi di cucina – Dopo una sessantina di format ispirati al mondo culinario, gli autori televisivi non sanno più cosa inventarsi per rinnovare questo amatissima tipologia televisiva, e soprattutto per liberarsi di tutti gli chef e aspiranti tali ereditati dai precedenti programmi, che sono in cerca di collocazione. La 7 dovrebbe risolvere il problema con un nuovo show: in “Cannibal Chef”, condotto dall’ “orco di Hammertam” (pluriomicida bavarese uscito in libertà vigilata) ad essere cucinati saranno proprio gli chef vittoriosi degli altri programmi di cucina. Nella prima puntata la malcapitata vittima sarà Benedetta Parodi, cotta e servita in salmì e salsa di cipolline.

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Celentano – In arrivo su Rai1 il nuovo big show del Molleggiato: in uno studio gigantesco, costato 20 milioni di euro, che riproduce la sua faccia in scala 1000 a 1, il celebre rocker si esibirà in entusiasmanti monologhi di durata variabile tra le tre e le sei ore, intervallati da pause di riflessione di un’ora e mezza l’una. Celentano ha però chiesto l’assoluta riservatezza sui copioni dello show: lo stesso rocker ne verrà a conoscenza solo qualche minuto prima della messa in onda, quando si sveglierà dalla pennichella ed in base a come gli gira in quel momento deciderà con chi prendersela.

in collaborazione con www.divisivo.it

L'autore: Maurizio Belli

Aspirante giornalista nato ventisette anni fa a Firenze, e quindi polemico di natura. Ideatore e autore del sito di satira politica e sociale www.divisivo.it
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