Pd, in Sicilia scoppia il caso Crisafulli

Pubblicato il 29 Ottobre 2013 alle 15:23 Autore: Daniele Errera

 

“Vinco col maggioritario, col proporzionale ed anche col sorteggio”. Così si era pronunciato Vladimiro Crisafulli, ex parlamentare Pd, adesso candidato – e praticamente vincitore annunciato – alla segreteria democratica della federazione di Enna, nella Sicilia del sud.

Crisafulli ha ottenuto i consensi da elezioni bulgare, come si suole dire: nel capoluogo di provincia più alto d’Italia, gli iscritti al Partito Democratico hanno manifestato infatti il 98,5% di consenso per il candidato unico alla segreteria provinciale, che al nazionale appoggia Gianni Cuperlo: presso il circolo di “Enna bassa” ben 462 iscritti su 469 hanno espresso il consenso all’ex parlamentare, mentre nella sezione di “Enna alta” sono stati 423 su 432. Cuperlo, incalzato a Repubblicatv, ha affermato di non aver “deciso o indicato alcun candidato alla segreteria provinciale” dei suoi. “I nomi dei miei candidati”, continua, “li ho appresi in parte dai giornali ed in parte dai miei colleghi in Parlamento”. Conclude poi affermando di “esserci diversi modi per contribuire alla vita politica di un partito” e che “ probabilmente avrei fatto una scelta diversa” relativamente alla candidatura di Crisafulli.

Vladimiro Crisafulli

Vladimiro Crisafulli

Le critiche piovono da più componenti: i renziani parlano di “congresso del Pcus, in Sicilia”. I lettiani avevano addirittura tentato di impedire a Crisafulli di candidarsi attraverso un ricorso poi respinto dalla Commissione Nazionale di Garanzia, sulla base che l’esclusione dalle liste democratiche per il Parlamento fosse cosa diversa dalla candidatura per la vita interna del partito (cioè per la segreteria di una federazione provinciale). A Firenze, presso la convenzione di Renzi, la Leopolda, addirittura un comico, Pif, ex inviato delle Iene, si è scagliato contro il candidato ennese, chiedendo ad Epifani quando sarebbe stato cacciato via dal Pd che “indirettamente è l’erede del partito di Pio la Torre”. Pronta la reazione del candidato siciliano che ha annunciato una denuncia verso l’ex ‘iena’.

Crisafulli divenne noto, nel 2002, a causa dell’incontro con l’avvocato Raffaele Bevilacqua, le cui fotografie furono scattate dalla polizia di Pergusa, presso l’hotel nel quale si stava svolgendo un convegno della Cgil. Bevilacqua era indagato per mafia e tempo dopo venne condannato. Secondo molti quella di Crisafulli fu una leggerezza troppo labile, troppo superficiale. Secondo molti vi sono dei legami, evidenziati dai consensi incredibili alle elezioni, tra i due.

L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
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