Legge di Stabilità, il governo promette “Nessuna nuova tassa e soldi alle famiglie”

Pubblicato il 3 Novembre 2013 alle 16:02 Autore: Redazione
fiscal cliff - dirupo fiscale

 

 

La legge di Stabilità non porterà tasse in più per le famiglie. A sostenerlo è il ministero dell’Economia intervenuto con una nota dopo che ieri la Cgia di Mestre aveva stimato 1,1 miliardi di tasse in più per gli italiani con la nuova legge. Anzi, spiegano dal ministero, ci sarà una “riduzione delle tasse di un decimo di punto percentuale, un miliardo di euro per ridurre l’impatto delle imposte sugli immobili e circa un miliardo per le famiglie. “In merito alle valutazioni espresse da osservatori e commentatori sull’impatto fiscale della Legge di Stabilità 2014 – si legge in una nota del Mef – il ministero dell’Economia e delle Finanze ritiene opportuno ribadire alcuni dati oggettivi, già illustrati dal ministro Saccomanni in occasione dell’audizione alle Commissioni riunite 5a del Senato e V della Camera”

tasse

L’incremento di gettito fiscale prodotto dalla legge di Stabilità è determinato “prevalentemente da misure che riguardano gli intermediari finanziari (2,6 miliardi) e altre misure di carattere volontario come la rivalutazione delle partecipazioni e dei beni delle imprese”. “L’incremento del gettito fiscale prodotto dalla manovra finanziaria – si legge nella nota – (che, ricordiamo, interviene sul quadro definito dalla legislazione vigente, quindi modifica entrate e spese già precedentemente determinate, entro gli spazi consentiti da un quadro caratterizzato da un elevato debito pubblico) nel 2014 è pari a 973 milioni. A questo incremento di gettito contribuiscono prevalentemente misure che riguardano gli intermediari finanziari (2,6 miliardi) e altre misure di carattere volontario come la rivalutazione delle partecipazioni e dei beni delle imprese”.

Baretta “Italia non sforerà tetto 3%” – L’Italia non sforerà il tetto del 3% nel rapporto deficit/Pil, anzi ha “un margine sufficientemente ampio”. A dirlo il sottosegretario all’economia, Pierpaolo Baretta. “Abbiamo fatto un paio di settimane fa una manovra per 1,6 miliardi per rientrare dentro il 3% e puntiamo a un rapporto del 2,5% per il 2014, con margine sufficientemente ampio rispetto al limite del 3%”. Questi due dati, ha aggiunto Baretta, “ci tranquillizzano”.

Unimpresa “Aumento tasse già con Def in 5 anni più 60 miliardi” – ”Quasi 60 miliardi di euro di tasse in più in cinque anni. Le entrate tributarie nel nostro Paese correranno molto più del Pil e aumenteranno, complessivamente, tra il 2013 e il 2017, di 58,6 miliardi. Il gettito raggiungerà quota 472,3 miliardi alla fine di quest’anno e crescerà costantemente negli anni successivi fino a raggiungere i 530,8 miliardi del 2017”. Questi i dati principali di un’analisi del Centro studi Unimpresa.

Andrea Turco

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