Lo “spread” tra politica, competenza e merito è ai massimi storici

Pubblicato il 19 Novembre 2011 alle 12:00 Autore: Teresa Cardona
“spread”

Una cosa però appare certa: la classe politica dovrà ripensare il modello del partito, di tutti i partiti. Si dovrà ri-costruire un nuovo “linguaggio politico” che provi a far sintesi tra parti della società che al momento sono profondamente distanti e divise: la politica, la competenza, il merito; che quest’ultima crisi ha messo drammaticamente in evidenza.

Il Partito Democratico in particolare, avrà la responsabilità maggiore. L’attenzione per quanto sarà capace di fare il maggior partito della (ex) opposizione, è alta. Ci si aspetta quel cambiamento effettivo che dovrebbe essere nel DNA del partito ma che ancora fatica a concretizzarsi. Dove politica e competenza diventano un soggetto unico nella costruzione del progetto, superando la diffidenza nei confronti dei portatori di “saperi” e professionalità (vissuti  spesso con “sospetto” perché impegnati ad anteporre obiettivi di contenuto a priorità di appartenenza e fedeltà tout court).

La proposta politica dovrà per forza di cose essere differente da com’è stata finora. E dovrà esserlo anche la sua “visualizzazione” e il suo “racconto”. Per essere positivamente competitivi e possibilmente vincenti. Abbattendo lo “spread”, da tutti i punti di vista.

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L'autore: Teresa Cardona

Teresa Cardona, laureata in architettura, art director e graphic designer, da alcuni anni si occupa di progetti di comunicazione strategica e di comunicazione politica. Fino al settembre 2011 è stata responsabile della comunicazione del Partito Democratico metropolitano milanese. Il suo sito personale è www.teresacardona.it
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