Le attese economiche della Colombia in vista del 2014

Pubblicato il 29 Novembre 2013 alle 14:30 Autore: Giacomo Morabito
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Il Banco de la República de Colombia ha previsto di tenere costante il tasso di rifinanziamento principale per sostenere la crescita economica senza aumentare l’inflazione. Nei mesi precedenti, la banca centrale colombiana aveva già tagliato il proprio tasso di interesse di 200 punti base per stimolare l’economia, che è considerata una delle più stabili dell’America Latina.

Infatti, si tratta della terza economia del continente americano, e la ventottesima al mondo, sebbene siano presenti delle rilevanti disparità sociali nel Paese. Per quanto riguarda gli investimenti esteri, il Paese occupa la sesta posizione mondiale, mentre i principali investitori stranieri in Colombia sono il Cile, il Brasile e gli Stati Uniti.

L’obiettivo principale dello Stato colombiano, guidato da Juan Manuel Santos, è di adeguare le infrastrutture alla pari dei principali Paesi del mondo: gli investimenti nel settore rappresenteranno una delle maggiori opportunità di ammodernamento ma, soprattutto, permetteranno una possibile crescita economica per il Paese.

Le attese economiche della Colombia in vista del 2014

Presidente della Colombia, Juan Manuel Santos

Nel frattempo, la produzione industriale e le esportazioni si sono di recente indebolite, ma l’obiettivo prefissato di raggiungere il 3% del PIL entro il 2014 non appare al momento complicato. L’inflazione rimane ancora sotto il livello medio stabilito dalla banca centrale colombiana (tra il 2 e il 4%), mentre si segnala una recente diminuzione dei costi di cibo e bevande a causa di un aumento della loro offerta, che nei mesi precedenti era stata frenata a causa di una protesta all’interno del settore agricolo.

Secondo Daniel Lozano, analista presso l’agenzia colombiana di brokeraggio Serfinco, l’inflazione dovrebbe iniziare a tendere verso il 3% all’inizio del prossimo anno e, quindi, ci sarebbe qualche normalizzazione del tasso di interesse nei mesi di marzo e aprile. Tuttavia, secondo gli economisti colombiani, un eventuale taglio dello stesso tasso difficilmente potrebbe essere un duro impatto per l’economia del Paese ma, semmai, uno stimolo.