Decreto Sicurezza 2025: verso l’approvazione definitiva. Le novità

Pubblicato il 28 Maggio 2025 alle 19:01
Aggiornato il: 2 Giugno 2025 alle 03:23
Autore: Guglielmo Sano
Decreto Sicurezza 2025

Decreto Sicurezza 2025: verso l’approvazione definitiva. Le novità

Decreto Sicurezza 2025: testo passato in Cdm adesso approvato anche dalla Camera. Quali sono i prossimi passaggi istituzionali che dovrà affrontare il testo? Quali le novità principali tra quelle previste dal provvedimento? Uno sguardo veloce alle prossime tappe dell’iter parlamentare e alle importanti modifiche previste per la normativa.

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Decreto Sicurezza 2025: verso l’approvazione definitiva

Il Decreto Sicurezza ha ottenuto la fiducia alla Camera con 201 voti favorevoli, 117 contrari e 5 astenuti. In quest’ultimo passaggio il testo non ha subito modifiche. Ora, è in attesa di passare al Senato dove con tutta probabilità si troverà ad affrontare una pioggia di emendamenti dall’opposizione. ILa finalizzazione dell’iter istituzionale del provvedimento deve avvenire entro il 10 giugno. Una deadline che cambierebbe però in caso di modifiche sostanziali: a quel punto sarà necessario un nuovo passaggio parlamentare.

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Quali novità prevede?

Decreto Sicurezza 2025: sono tantissime le novità introdotte in materia di pubblica sicurezza. Tra quelle più rilevanti:

  • 14 reati in più, tra cui la resistenza passiva, il blocco stradale con ostruzione a mezzo del proprio corpo, detenzione di materiale con istruzioni per atti terroristici e divulgazione di istruzioni per la preparazione di esplosivi.
  • saranno inasprite le pene per le manifestazioni con danneggiamenti o violenze, fino a sei anni di carcere se il blocco è attuato durante una manifestazione pubblica.
  • reclusione e multe per chi imbratta beni pubblici o commette atti di rivolta e resistenza in carcere o nei Cpr
  • si introduce una circostanza aggravante per reati commessi nelle immediate vicinanze di stazioni ferroviarie e metropolitane o all’interno dei convogli
  • viene criminalizzata l’occupazione arbitraria di immobili destinati a domicilio, si introduce una procedura d’urgenza per lo sgombero e la reclusione da 2 a 7 anni.
  • viene esteso il divieto di importazione, vendita, lavorazione e distribuzione delle infiorescenze di cannabis, equiparando la cannabis light a quella illegale e si rafforzano le sanzioni contro l’uso illecito.
  • autorizzato l’uso delle bodycam per le forze dell’ordine e si riconosce un beneficio economico per le spese legali degli agenti coinvolti in procedimenti giudiziari relativi al servizio

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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