Quali paesi riconoscono la Palestina? Cosa significa nel concreto

Pubblicato il 22 Settembre 2025 alle 16:48 Autore: Guglielmo Sano
Quali paesi riconoscono la Palestina

Quali paesi riconoscono la Palestina? Cosa significa nel concreto

Quali paesi riconoscono la Palestina? Anche Regno Unito, Canada, Australia e Portogallo si sono recentemente uniti al novero di paesi che riconoscono formalmente lo stato palestinese. A breve dovrebbero aggiungersi a questo anche Francia e Belgio (e altri più piccoli come Lussemburgo e Malta). Cosa significa nel concreto?

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Quali paesi riconoscono la Palestina?

Quali paesi riconoscono la Palestina? Il primo paese a riconoscere la Palestina fu l’Algeria nel 1988, pochi minuti dopo la dichiarazione d’indipendenza pronunciata dall’allora leader dell’Olp (Organizzazione per la liberazione della Palestina) Yasser Arafat. Seguirono a ruota praticamente tutti i paesi dell’Africa – il Sudafrica si posizionò in tal senso solo dopo la fine dell’Apartheid nel 1995, all’appello manca tuttora il Camerun – dell’Asia (compresa la Cina ma non Giappone e Corea del Sud) e dell’Oceania (ma non Nuova Zelanda e Australia che però ha appena riconosciuto lo stato palestinese). All’inizio degli anni 90, dopo lo sfaldamento dell’Urss (che aveva riconosciuto la Palestina nel 1988) anche le neo-repubbliche dell’Asia centrale presero posizione in favore del riconoscimento.

Un’altra ampia serie di riconoscimenti avvenne tra il 2008 e il 2018: tutta l’America latina e dell’America Centrale (a parte il Nicaragua che aveva già riconosciuto la Palestina nell’88) si mosse in questa direzione (esclusa Panama). L’Europa appare il continente più diviso sul tema: antesignano fu il gesto della Svezia, risalente al 2014. Recentemente hanno riconosciuto la Palestina anche Spagna, Norvegia, Irlanda, Slovenia (2024), Portogallo e Regno Unito; poi, in breve per ragioni risalenti alla vicinanza con l’Unione Sovietica, nel 1988 anche Polonia, Romania, Bulgaria, Slovacchia e quasi tutti i paesi dell’ex Jugoslavia, oltre all’Albania, hanno riconosciuto lo Stato palestinese.

Cosa significa nel concreto?

Quali paesi riconoscono la Palestina? In pratica, sono 151 su un totale di 193 i paesi del mondo che riconoscono formalmente lo stato palestinese. Ma cosa significa nel concreto riconoscere la Palestina? Nel concreto i paesi che si riconoscono reciprocamente possono avviare relazioni diplomatiche ufficiali. Per due paesi avere relazioni diplomatiche significa facilitare il rilascio di visti per gli spostamenti tra l’uno e l’altro, consolidare i rapporti commerciali e così via. Detto ciò, riconoscere la Palestina attualmente ha un valore prettamente simbolico. Come simbolico di fatto è da considerare il ruolo di “osservatore permanente” che è stato concesso alla Palestina nel 2012 dall’Onu. Tale ruolo consente di partecipare all’Assemblea generale delle Nazioni Unite ma di fatto senza i diritti che spettano ai membri “effettivi”.

Tuttavia, il caso palestinese è particolare visto che anche l’Italia pur non riconoscendo la Palestina può contare su un ufficio consolare a Gerusalemme per la cura delle relazioni con le autorità palestinesi. Per queste bisogna intendere l’ANP. Cioè l’Autorità Nazionale Palestinese che controlla (non del tutto in autonomia) parti della Cisgiordania ma non della Striscia di Gaza (controllata dal 2007 da Hamas).

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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