Sondaggi elettorali Swg, il 62% approva la Flotilla Sumud
Fratelli d’Italia raggiunge il 30,5%
Sembra esserci un’apparente contraddizione tra due tendenze evidenti delle ultime settimane: la forza della maggioranza (testimoniata anche dal voto marchigiano) che continua ad avere più voti che nel 2022, e il forte consenso verso la Flotillia Sumud e il sentiment filo-palestinese.
Sul versante delle intenzioni di voto Fratelli d’Italia raggiunge, grazie alla crescita dello 0,3%, un livello toccato poche altre volte, il 30,5%. Non si tratta di consenso rubato agli alleati, visto che Lega e Forza Italia rimangono stabili, al 9% e all’8%.
Salgono però anche i due principali partiti dell’opposizione, il Pd e il Movimento 5 Stelle, che guadagnano due decimali andando rispettivamente al 22,1% e al 13,7%, ma scendono, sempre dello 0,2% gli alleati di Verdi e Sinistra, al 6,5%. Giù del due decimale, anche Azione, al 3,1%, mentre +Europa perde un decimale ed è all’1,9% e Italia Viva rimane ferma al 2,2%.
In discesa, infine, i partiti minori, che lasciano sul terreno due decimali e sono al 3%
Sondaggi elettorali Swg, il 36% appriva anch eil blocco delle strade per Gaza
Nonostante la forza del centrodestra la maggioranza degli italiani, tra cui ci sono anche elettori della maggioranza, è schierata per una causa che certo non è quella di chi è al governo, quella di Gaza e della Flotilla Sumud.
Secondo i sondaggi elettorali di Swg, svolti prima del blocco israeliano della missione, il 62% aveva un’opinione positivo di essa, per il 26% è stato importante dimostrare la disapprovazione per quanto Israele fa, per 25% la Flotilla aveva un grande valore umanitario e per l’11% era un’iniziativa utile per alleviare le sofferenze dei palestinesi.
Tra gli ne aveva un’opinione negativa il 19% pensava che fosse inutile, mentre il 10% sbagliata perché strumentalizzava i morti di Gaza e per il 9% inopportuna perché di fatto al servizio di Hamas.
Sono dati politicamente coerenti con quelli che affermano che il 53% degli italiani è a favore del riconoscimento dello Stato palestinese se Hamas è escluso dalla leadership e gli ostaggi rilasciati. Per il 35% andrebbe riconosciuto a prescindere e solo il 12% è invece contrario comunque.
Gli italiani sono a favore delle proteste a favore di Gaza, se si tratta di manifestazioni nelle città e sospensione delle attività didattiche, che sono giustificabili per il 55%, ma la maggioranza, il 51%, non trova accettabili le limitazioni alle corse dei mezzi pubblici e il 58% neanche i blocchi nei porti. Solo per il 36% sono giustificabili i blocchi dei traffici, poi su tangenziali e autostrade e ancora meno approvano le occupazioni delle facoltà o gli sconti alla stazione centrale di Milano.
Questi sondaggi elettorali sono stati svolti tra il 24 e il 28 settembre su 800 soggetti con metodo Cawi, mentre quelli sulle intenzioni di voto su 1.200 persone tra il 24 e il 29 settembre con il metodo Cati-Cami-Cawi