Napolitano: “Elezioni anticipate? Non diciamo sciocchezze”

Pubblicato il 12 Febbraio 2014 alle 17:04 Autore: Alessandro Genovesi

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in visita al simposio Cotec di Lisbona (organizzazione che riunisce Italia, Spagna e Portogallo), chiude le porte a qualunque ipotesi di elezioni, nonostante sembrino ormai contati i giorni per il governo Letta. “Presidente, c’è il rischio di elezioni anticipate?”, hanno chiesto i giornalisti al Presidente Napolitano al termine della sua visita a Lisbona. “Non diciamo sciocchezze”, ha replicato lapidario entrando in macchina. “Ma questo muro contro muro tra Letta e Renzi fa male al Paese?”, hanno insistito i cronisti. “Io di muri non ne vedo, sono stato qui non ho notizie fresche”, si è limitato ad aggiungere il capo dello Stato.

Precedentemente, Napolitano si era soffermato sulla situazione economica dei tre paesi, osservando che c’è “una prima timida ripresa” ma deve rimanere ferma la “consapevolezza che molto deve essere ancora fatto”.

“Oggi in una situazione ancora fragile – ha precisato il Capo dello Stato – Portogallo, Spagna e Italia sembrano avviarsi verso una prima timida ripresa, pur nella consapevolezza che molto deve essere ancora fatto per trasformare le positive indicazioni di fine 2013 in tendenze economiche concrete e durature”.

“Nel 2012 – ha concluso il Presidente – l’Europa ha attraversato una delle pagine più difficili della sua storia”, colpita da una “crisi senza precedenti” per cui siamo stati “costretti a scelte tanto dolorose quanto improcrastinabili per consolidare i conti pubblici” ha sottolineato Napolitano ricordando che tutto ciò ha chiuso “spazi di crescita e ha aumentato drammaticamente la disoccupazione”.

L'autore: Alessandro Genovesi

Classe 1987, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Udine, è da sempre appassionato di politica e di giornalismo. Oltre ad essere redattore di Termometro Politico, collabora con il quotidiano Il Gazzettino Su twitter è @AlexGen87
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