Grillo contro il “depenalizzatore” Renzi

Pubblicato il 22 Dicembre 2014 alle 12:58 Autore: Emanuele Vena
grillo uomo dell'anno

Nuovo attacco di Beppe Grillo al premier Matteo Renzi. Stavolta l’argomento è la depenalizzazione dei reati lievi, promossa dall’attuale esecutivo. Il leader del M5S pubblica sul suo blog dichiarazioni provenienti dal sindacato di polizia Consap, che esprime, secondo le parole del segretario nazionale Giorgio Innocenzi, il “profondo sconforto delle forze dell’ordine per la depenalizzazione dei reati minori”. E aggiunge: “Riuscite ad immaginare lo sconforto da parte degli operatori di Polizia a seguito di questo provvedimento di depenalizzazione?”

grillo renzie depenalizzatore

Grillo e la depenalizzazione

Innocenzi prosegue: “Riteniamo che questa forma di ingiustizia, non potrà fare altro che fomentare rabbia e sconforto tra gli operatori di polizia ma anche tra la gente comune!”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il dirigente Consap Igor Galarda: “Il provvedimento di depenalizzazione dei reati minori sancisce un balzo all’indietro della giustizia in Italia”. E rincara la dose: ” Si tratta, nei fatti, di una specie di amnistia preventiva nei confronti di numerosi reati, giacché lo Stato rinuncia a perseguirli. Oggi come mai mi sento di sottoscrivere quanto dichiarato dal mio conterraneo Leonardo Sciascia: Italia, altro che culla del diritto. Ne è la bara!”

Sebbene si tratti di reati minori, la Consap pone l’accento sul fatto che “la loro non punibilità farà crollare sotto zero la percezione della sicurezza tra la brava gente, e farà invece schizzare la percezione di farla franca da parte di chi invece tanto bravo non è!”

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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