Ius soli: M5S Barros a favore “Mi batto da 10 anni”

Pubblicato il 21 Ottobre 2017 alle 16:02 Autore: Beniamino Valeriano
Ius soli: M5S Barros a favore “Mi batto da 10 anni”
“Non possiamo tornare nel nostro paese perché ci siamo già, essendo molti di noi nati in Italia”. Interviene così sulla questione ius soli Paolo Barros, cittadino di seconda generazione e attualmente consigliere IX Municipio di Roma per il Movimento 5 Stelle. Barros ha raccontato all’Huffington Post che “da anni si batte per chi vuole diventare italiano”. Un impegno che lo ha visto protagonista anche grazie alla candidatura politica.

Ius soli: sensibilizzare i giovani

“Porto avanti la mia battaglia per lo Ius soli da più di 10 anni; ho cominciato come attivista quando ne avevo 18 con iniziative di sensibilizzazione fra i ragazzi; sono loro i primi motori del cambiamento che questo paese ancora non comprende”. Il consigliere romano è diventato celebre  per una foto che lo ritraeva sconsolato dopo la discussione al Senato e la protesta del Carroccio tra i banchi di Palazzo Madama.
ius soli

Ius soli: M5S contrario alla legge

Ma la linea del Movimento non è la stessa portata avanti da Barros. In un post pubblicato lo scorso 14 giugno sul Beppe Grillo è evidente la posizione contraria del movimento. Il ddl è infatti descritto come “un pastrocchio all’italiana che vuol dare un contentino politico a chi ancora si nutre di ideologie”. E ancora: “C’è dunque solo una cosa da fare: fermarsi e chiedere un orientamento alla Commissione europea, coinvolgere nel dibattito anche il Parlamento europeo e il Consiglio”. Il M5s si asterrà; di fatto equivale a dare un voto contrario.

Ius soli: la proposta di M5S nel 2013

In realtà, il Movimento 5 Stelle presentò alla Camera un ddl simile il 14 giugno 2014. Si parlava di  introdurre una versione che prevedeva la cittadinanza per le persone nate in Italia da coppie di stranieri se almeno uno dei genitori avesse avuto un permesso di soggiorno di lungo periodo e una residenza di tre anni. Inoltre, si poteva ottenere la cittadinanza con almeno un ciclo scolastico nel nostro paese. Una proposta molto più generosa di quella oggi in discussione. Chi erano i firmatari? Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista e molti pentastellati ora schierati per il “no”.

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L'autore: Beniamino Valeriano

Mi sono laureato in Lettere Moderne all'Università degli Studi di Siena. Ho passato un anno a Madrid, ma poi è iniziata la crisi. Tornato in patria, sono ripartito per il Cile e ho (finalmente) capito di voler vivere e lavorare in Italia. Al momento frequento il master della Business School del Sole24Ore in "Giornalismo economico-politico e informazione multimediale". Sono appassionato di geopolitica, America Latina e musica. Speaker per gioco. twitter: @BenValeriano
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