Distribuzione ricchezza in Europa ed in Italia

Pubblicato il 26 Agosto 2009 alle 10:44 Autore: Redazione
sondaggi politici corruzione capitalismo

Distribuzione ricchezza in Europa ed in Italia

Distribuzione ricchezza in Europa ed in Italia

In attesa del prossimo bollettino Eurostat 2009 sulla situazione economica Europea, sul sito dell’Istituto europeo di statistica potete trovare quello riferito al 2008 (che in realtà si riferisce ai dati del 2005) in formato .pdf Eurostat regional yearbook 2008

Distribuzione di ricchezza in Europa in migliaia di euro. Media EU27 €15.500.

GUARDA TUTTE LE MAPPE EUROSTAT

Abbiamo selezionato 8 differenti mappe tematiche per tutte le regioni europee, incentrate su tre aspetti:

1) PIL per abitante

2) Reddito medio per abitante

3) Occupazione e disoccupazione

E’ interessante quindi notare quale fosse la situazione economica ed occupazionale in Europa prima dell’arrivo della crisi finanziaria. Molte cose sono cambiate da allora ed è uno degli effetti evidenti di come questa recessione diffusa abbia scosso profondamente le economie europee.

La prima mappa mostra la porzione di PIL (Prodotto Interno Lordo) per abitante riferita al 2005 come percentuale rispetto alla media dei 27 paesi della Comunità Europea (abbreviata come EU27), inclusa la Croazia, regione per regione

Notiamo come in Italia le tre regioni con la più alta percentuale di PIL per abitante siano l’Alto Adige, la Lombardia, l’Emilia Romagna ed il Lazio. Il sud Italia si dimostra una macroregione piuttosto povera rispetto agli standard medi europei (tra il 50 ed il 75% rispetto alla media EU27). L’est Europa è una chiazza diffusa di rosso (una porzione di PIL per abitante inferiore della metà di quella media EU27). La Germania dell’Est risulta ancora molto arretrata rispetto alla ricca Baveria (Germania del Sud). In linea con la media europea gran parte della Francia, mentre la Spagna, fatta eccezione per I paesi baschi e Madrid appare ancora arretrata . Di verde scuro le regioni che includono le principali capitali europee.

La seconda mappa è simile alla precedente, solo che questa volta si fa una media tra il 2003 ed il 2005

Includendo gli anni tra il 2003 ed il 2005, compaiono in Italia il Veneto, Valle d’Aosta ed il Trentino come regione con un Pil per abitante superiore del 125% rispetto alla media EU27. Umbria e Marche salgono oltre il 100% rispetto alla media EU27, e la Basilicata passa dalla fascia 50-75% alla fascia successiva 75-78.2%. La Francia aumenta globalmente la propria media, così come la Spagna.

Il seguente istogramma mostra lo spettro di porzione di PIL per abitante per ogni stato, includendo le regioni più povere e più ricche

Ogni barra orizzontale rappresenta, per ogni paese, lo spettro tra il minimo ed il massimo di PIL per abitante. La linea verticale posta su queste barre rappresenta il valore medio. Il pallino scuro in ogni barra rappresenta la posizione della capitale. Alla destra e sinistra di ogni barra orizzontale sono indicate le regioni rispettivamente più ricche e meno ricche. Quindi, in Italia il Trentino è la regione più ricca e la Campania quella più povera (in termini di PIL per abitante). Notiamo inoltre come Italia (IT) e Spagna (ES) condividano lo stesso valore medio. L’Italia ha uno spettro più ampio (verso le regioni più povere), con Madrid più ricca di Roma. Notiamo inoltre che la Capitale di ogni nazione è sempre nelle regioni più ricche, tranne che in Germania (DE). Spicca in questo istogramma l’estrema ricchezza della regione di Brussels, Lussemburgo e Londra, seguite da Amburgo, Vienna, Parigi e Stoccolma

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L'autore: Redazione

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