Dati AGCom dicembre 2011

Pubblicato il 1 Febbraio 2012 alle 10:20 Autore: Matteo Patané

Passando all’istogramma dei dati raggruppati per area politica di riferimento, si evidenziano ulteriori riscontri di quanto emerso in precedenza. La differenza tra centrodestra e centrosinistra sfiora il 10%, valore più alto da maggio, indice di quanto le formazioni progressiste siano rimaste in sordina in quest’ultimo scorcio di 2011. Il confronto con novembre è impietoso: se nel mese della caduta di Berlusconi tutte le aree politiche avevano sofferto lo spazio offerto ai cosiddetti cani sciolti, politici non attribuibili a nessuna collocazione precisa, è evidente come a dicembre il grosso dello spazio precedentemente attribuito a tali persone sia atterrato in area di centrodestra, lasciano bruscolini a tutte le altre visioni della politica.
In termini quantitativi, sia il centrodestra che il centrosinistra lasciano sul campo ben sette ore rispetto a novembre, ma i differenti valori assoluti portano alla differenza percentuale poc’anzi evidenziata.

I telegiornali più favorevoli al centrodestra sono state TG4 e Studio Aperto, quelle più favorevoli al centrosinistra Rainews e TG3; il centro ha trovato maggiori appoggi su TG2 e TG1, la destra leghista su TGLa7 e TG3, e la sinistra radicale su Rainews24 e Rainews.

dati agcom
Dati AGCom 2011 aggregati per mese

Esaminando infine i dati evolutivi per anno, i dati complessivi mostrano appena quattro elementi in doppia cifra: PdL, Governo, Presidente del Consiglio e PD. Non è possibile per nessun elemento individuare dei trend di lunga durata, solo oscillazioni legate ai principali eventi politici intercorsi durante l’anno. Tra le formazioni minori spicca il dato della Lega Nord, che tra aprile e maggio ha mostrato un vero e proprio salto di presenza nei telegiornali italiani per poi, sia pure con qualche calo, mantenersi su livelli maggiori rispetto alla prima parte dell’anno, offrendo il solo, vero, caso di tendenza di lungo periodo.

dati agcom
Dati AGCom 2011 aggregati per
mese / Istituzioni – Maggioranza – Opposizione

 

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Dati AGCom 2011 aggregati per
mese / area politico-culturale

I grafici che mostrano l’andamento mensile della distribuzione dei tempi televisivi mostrano alcuni elementi salienti: i TG italiani si dimostrano piuttosto servili nei confronti delle compagini governative, assegnando loro maggiori spazi nei momenti di successo e invece tenendole lontane dalla ribalta in quelli di crisi; dal punto di vista politico emerge una lieve ma progressiva erosione delle quote del centrosinistra a favore degli schieramenti conservatori, accentuando una situazione di squilibrio comunque preesistente.

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L'autore: Matteo Patané

Nato nel 1982 ad Acqui Terme (AL), ha vissuto a Nizza Monferrato (AT) fino ai diciotto anni, quando si è trasferito a Torino per frequentare il Politecnico. Laureato nel 2007 in Ingegneria Telematica lavora a Torino come consulente informatico. Tra i suoi hobby spiccano il ciclismo e la lettura, oltre naturalmente all'analisi politica. Il suo blog personale è Città democratica.
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