Italbasket – qualificazioni europee: l’Italia cade nel finale contro la Russia

Pubblicato il 25 Agosto 2014 alle 11:57 Autore: Marco Minozzi

Al PalaRockfeller di Cagliari l’Italbasket affronta una Russia che, nonostante la roboante prima vittoria di giovedì contro la Svizzera (101-56), ha un solo risultato a disposizione per non essere clamorosamente eliminata dalle qualificazioni per i prossimi europei. Italia un po’ più serena, avendo ancora la partita di Bellinzona da disputare, ma con la consapevolezza di dover affrontare e provare a vincere ogni partita per crescere nel cammino verso euro 2015.
Sono infatti gli azzurri a partire forte sui blocchi di partenza con Datome autore di due triple. L’iniziale 8-2 però è presto rintuzzato dagli avversari che pareggiano a quota 10 e si mantengono a contatto. L’Italia sfodera una buona difesa, buone cose anche a rimbalzo offensivo e soprattutto carica di falli gli avversari capitalizzando con otto liberi su otto. Si va alla prima mini pausa sul 19-17 per noi ma con l’idea che sarà lunga, molto lunga.

Il secondo quarto vede il primo sorpasso ospite sul 25-24 con Ponkrashov sugli scudi a segnare col fallo e il libero aggiuntivo. Il punteggio è basso e le percentuali calano ancora. Datome a 3’53” dalla fine del periodo deve sedersi dopo il suo terzo fallo, Gentile incappa in una serata storta al tiro con anche alcune scelte rivedibili, ma bilancia dalla lunetta con ripetuti viaggi e un percorso netto che lo porta ad essere il primo azzurro in doppia cifra. Si va alla pausa sul 36 pari.

La ripresa presenta oggettivamente il momento più brutto del match. Errori, forzature, infrazioni e palle perse da entrambe le parti nei primi tre minuti in cui solo un paio di lampi di classe di Datome e Aradori illuminano la fase iniziale. L’Italia però riesce a tornare avanti con un Datome bravissimo a gestirsi con tre falli subendo anche due sfondamenti e Gentile a portare a 12 i viaggi consecutivi dalla linea della carità senza errori. L”entusiasmo per il tiro da tre di Cinciarini che da il +6 però è smorzato sulla sirena da Antonov che risponde e fissa la frazione sul 50-47.

L’ultimo quarto è combattutissimo. I russi alzano il livello di intensità ma l’Italia tiene. Un super Cervi (5 stoppate) protegge il ferro dagli assalti avversari, ma è costretto ad uscire per una botta al polpaccio. Ponkrashov segna con continuità e sforna assist (7) per i compagni. Datome esce a 6 minuti dalla fine col quarto fallo, i sovietici rientrano con un parziale di 5-0 dopo altri tre liberi di Gentile e sorpassano con la tripla del solito play mancino sul 64-62 a 3’41” dalla fine. Non basta il rientro di capitan Datome, che anzi sbaglia un paio di triple importanti nel rush finale. Ci si aggiungono Aradori con una brutta persa e Gentile, che sbaglia il primo libero dopo 18 centri consecutivi. Nonostante la Russia commetta errori importanti ai liberi e al tiro per uccidere la partita, è comunque più brava e fortunata sui rimpalli a rimbalzo che contano negli ultimi secondi. Finisce 68-72 per loro, che tengono così vive le speranze di qualificazione, mentre per noi servirà una vittoria in Svizzera per ottenere il primo posto e non dover mettere mano a calcolatrici e pallottolieri. Con la squadra vista finora, nonostante un’altra serata avara da parte della panchina, le possibilità ci sono tutte. L’importante sarà evitare di complicarsi la vita.

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