Berlusconi ancora contro i giudici: “Sentenza mostruosa, è ingiustizia”

Pubblicato il 19 Aprile 2014 alle 13:50 Autore: Alessandro Genovesi

Nonostante l’esplicito avvertimento della magistratura (“Basta offese alle toghe”) e i ripetuti propositi di moderatismo che trapelavano da ambienti vicini a Forza Italia, Silvio Berlusconi torna caimano, ancora una volta.

Nel corso di un’intervista al Tg5, che in origine sarebbe dovuta andare in onda ieri, l’ex premier attacca tutti: giudici, Europa, governo. “In questi venti anni passati sono sempre stato candidato alle europee, questa volta sono stato colpito da un’ingiustizia enorme, una sentenza mostruosa, frode fiscale, io che sono il primo contribuente italiano. Ma ho assoluta fiducia che la corte dei diritti europei annullerà la sentenza”, ha detto Berlusconi.

Poi la conferma che Forza Italia correrà col nome Berlusconi nel simbolo: “Nella scheda elettorale”, ha aggiunto l’ex premier, “ci sarà il nostro simbolo e anche il nome Berlusconi: questo garantisce ai moderati che io sono in campo”. L’ex Cavaliere, quindi, non rinuncia alla battaglia anche perché, assicura, “al massimo fra un anno e mezzo si torna votare e noi pensiamo di ottenere un ottimo risultato”.

Il leader di Forza Italia non risparmia attacchi neanche all’Unione europea: “Dobbiamo riscrivere tutti i trattati europei firmati con la pistola alla tempia dello spread. L’Europa a trazione tedesca ha imposto una politica di rigore che ha portato solo crisi”.

Infine arriva anche la bordata alla politica economica del governo e al Presidente del Consiglio Renzi: “La riduzione dell’Irap è diventata un fantasma, su cui non si possono fare conti concreti. Non c’è stata alcuna riduzione delle tasse, anzi i governi della sinistra hanno intanto mantenuto l’Imu, la tassa sulla casa che invece noi consideriamo sacra e c’è stato recentemente anche l’aumento dell’imposta sui risparmi privati, sulle rendite finanziarie”. Renzi? “Resta uno di sinistra”.


L'autore: Alessandro Genovesi

Classe 1987, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Udine, è da sempre appassionato di politica e di giornalismo. Oltre ad essere redattore di Termometro Politico, collabora con il quotidiano Il Gazzettino Su twitter è @AlexGen87
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