Governo, Lupi “Non siamo cespugli del premier”

Pubblicato il 24 Aprile 2014 alle 15:46 Autore: Giuseppe Spadaro
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“Non siamo cespugli di Renzi, anzi siamo più riformisti di lui”. Lo afferma il ministro di Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi (Ncd) in un’intervista al Corriere della Sera in cui si dice soddisfatto per la fiducia al decreto sul lavoro: “Le contraddizioni esplose all’interno del centrosinistra hanno peggiorato un testo che inizialmente era ottimo. Ma non possiamo seguire la deriva demagogica e populista di certa sinistra”. “Il testo originario, uscito dal Consiglio dei ministri, era da dieci e lode. Questo è da sette ma in Senato lavoreremo su alcuni punti per garantire ancora di più il criterio della flessibilità in modo da consentire alle imprese di tornare ad assumere”.

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La gente, spiega Lupi, “ci chiede di lavorare insieme per cambiare l’Italia. Noi siamo il centrodestra e sappiamo di essere diversi e alternativi al centrosinistra, ma il governo Renzi sta rimettendo al centro alcuni nostri valori: più imprese, meno burocrazia, più tagli alla spesa pubblica”. Tra i risultati ottenuti cita il diritto di proprietà e il decreto casa: “abbiamo concordato sul fatto che dobbiamo sì aiutare le famiglie che non riescono a pagare l’affitto, ma allo stesso tempo dobbiamo avere il coraggio di dire che chi occupa abusivamente una casa commette reato”. Lupi non si aspettava da Sandro Bondi – che ieri ha parlato di declino del centrodestra – “un’uscita così forte, ma l’analisi è molto lucida e corrisponde a quanto abbiamo sostenuto noi del Nuovo centrodestra mesi fa”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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