Berlusconi, attacco frontale a Matteo Renzi “E’ un simpatico tassatore”

Pubblicato il 24 Aprile 2014 alle 19:22 Autore: Andrea Turco
berlusconi

Silvio Berlusconi è tornato ad occupare i salotti della tv. Letteralmente. E così dopo l’intervista al Tg di famiglia su Canale 5 ecco il ritorno nel salotto di Bruno Vespa. Il leader di Forza Italia parte subito in quinta e commenta aspramente la sentenza Mediaset che lo ha giudicato colpevole. “C’è indignazione forte per l’ingiustizia che ha portato un collegio feriale a prendere decisione su una sentenza assolutamente ingiusta, costruita da precise regie”. “Sono sicuro”, ha aggiunto Berlusconi, “che questa sentenza, contro cui abbiamo fatto ricorso alla corte europea e contro cui nelle prossime ore chiederemo una revisione alla Corte di appello di Brescia, verrà annullata”.

Nonostante ciò il Cavaliere dice di essere pronto ad affrontare “volentieri” i servizi sociali. “Perché io affronto tutte le situazioni della vita con uno stato d’animo che deriva dalla mia serenità. Quando so di essere a posto, mi possono fare tutto quello che vogliono ma non mi scompongo. Ho visto le foto del giardino della struttura che mi accoglierà, e ci sono molte cose da sistemare per una persona che ama la natura come me”.

Berlusconi non è tenero con il premier fiorentino. E lo attacca duramente mettendo anche in dubbio il patto del Nazareno. “Renzi si è presentato come un simpatico rottamatore. Ora a poco a poco, si sta trasformando in un simpatico tassatore“. “Per dare 80 euro, Renzi deve trovare dei fondi, sono 830 milioni di euro al mese. Per trovarli ha mantenuto la tassa sulla casa ed il prossimo anno gli italiani pagheranno 32 miliardi. E per quanto riguarda i risparmi e i depositi ha aumentato il prelievo fiscale dal 20 al 27%. Con una mano darà 80 euro, ma per tutti gli altri sparisce la tredicesima”. “Per il momento – ha aggiunto Berlusconi – la riforma della legge elettorale è spiaggiata in Senato. Se poi andrà avanti la riforma del Senato, credo che difficilmente questa legge elettorale potrà essere costituzionale”.

“Certo – spiega ancora il Cavaliere – con questa legge elettorale bisognerà fare un’altra maggioranza di coalizione ma sono sicuro che i rapporti di forza saranno molto migliori per il PD e poi almeno avrai il diritto e la possibilità di guidare un governo con un gruppo parlamentare coeso e leale. Pensaci Matteo: chi te lo fa fare? Facciamo saltare il tavolo di questo ceto politico e ascoltiamo gli elettori!”.

Parole agrodolci Berlusconi le dedica al suo ex delfino e ora leader di Ncd, Angelino Alfano: “Provo un dolore personale per il suo addio. Gli ho sempre dato tutto senza chiedere nulla in cambio, l’unico momento nel quale ho chiesto di essere sostenuto, cioè ho chiesto di dire al capo dello Stato e al governo che se continuavano a chiedere la mia decadenza noi avremmo fatto cadere l’esecutivo, loro hanno optato per continuare a fare i professionisti della politica”.

Infine un’analisi sul fenomeno Grillo e sulle elezioni europee.”Il 46% di chi ha votato Grillo è deluso e qualche volta anche disgustato sia dai parlamentari sia dal loro comportamento, se a questo 46% si può offrire qualcosa di solido, di veramente positivo per il futuro, è possibile recuperare voti da questo 46%”.

“Le elezioni europee e amministrative del 25 maggio sono importanti ma io guardo già alle prossime elezioni politiche” spiega Berlusconi “non mi sento in rincorsa, partecipo a queste elezioni guardando più in là. Voglio convincere il grande popolo dei moderati per vincere le elezioni, governare e fare le riforme istituzionali, del fisco e della giustizia”.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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