Assunzioni Jobs Act, debutto positivo: a Marzo 92 mila assunzioni in più

Pubblicato il 23 Aprile 2015 alle 11:34 Autore: Felice Tommasino
Assunzioni Jobs Act

Assunzioni Jobs Act, a marzo 92 mila assunti in più. A fronte delle 549’273 cessazioni, le attivazioni di nuovi contratti di lavoro sono state 641’572. Un saldo attivo di oltre 92 mila unità. Sono i dati parziali del mese di marzo che ha segnato il debutto del contratto a tutele crescenti. Numeri che, come ha spiegato il ministro del Lavoro Poletti, potranno subire modifiche. Dati comunque positivi.

Assunzioni Jobs Act, aumentano contratti a tempo indeterminato

162’498 sono i contratti a tempo indeterminato attivati. Lo scorso anno, nel mese di marzo, erano 108’647. Sale così la percentuale di questo tipo di contratti dal 17,5% del 2014 all’attuale 25,3%. Inoltre, sono aumentati i contratti a tempo determinato trasformati in indeterminato: 17 mila circa in più rispetto al 2014.

Retribuzioni in crescita su base annua

Nei primi tre mesi del 2015, la retribuzione oraria media è cresciuta dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2014. In tal senso, sembra determinante, a favore dei lavoratori, la bassa inflazione. I prezzi sono calati dello 0,1% su base annua e le retribuzioni sono invece aumentate dell’1% rispetto al mese di marzo del 2014. In termini reali, la variazione degli stipendi si attesta intorno all’1,1%. Dati questi prodotti dall’Istat che evidenziano come su base mensile le retribuzioni siano rimaste ferme.

Assunzioni Jobs Act

7,3 milioni di lavoratori in attesa di rinnovo

Sempre da quanto comunicato dall’Istat, i  contratti di lavoro in attesa di rinnovo, relativamente al mese di marzo, sono 40 e coinvolgono circa 7,3 milioni di dipendenti: 2,9 milioni nel pubblico impiego.

Media di attesa aumentata a 39,3 mesi

A marzo risultano aumentati anche i mesi di attesa per il rinnovo dei contratti scaduti. La media registrata dall’Istituto di Statistica è di 39,3 mesi. Nel 2014 la media era di 27,2 mesi.

Mattarella: “Dati confortanti, portano fiducia”

Quelli rilevati dall’Istat sono “dati confortanti. Sono, appunto, confortanti: naturalmente sono dati ancora iniziali. E bisogna prenderli con cautela. Però sono dati che incoraggiano la fiducia, cosa essenziale”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella a chi gli chiedeva un giudizio sui dati dell’Istat sull’occupazione.

Camusso: “Assunzioni? Sembra ufficio propaganda”

“Ma di quali dati stiamo parlando, quelli dell’ufficio stampa propaganda?”. Così la leader Cgil Susanna Camusso, a chi gli chiedeva di commentare i 92 mila nuovi contratti in più di marzo, comunicati dal ministero del Lavoro. “Comunque il dato di marzo non è diverso da quello del mese scorso”.

L'autore: Felice Tommasino

Classe 1991, cilentano. Laureando in Editoria e Pubblicistica all'Università degli Studi di Salerno. Su Twitter @felicetommasino
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