Marchini: “Marino gran furbone”. “Renzi e D’Alema si somigliano”

Pubblicato il 16 Giugno 2015 alle 12:38 Autore: Giuseppe Spadaro
Sondaggi Roma alfio marchini con camicia celeste

Intervento su Roma e Mafia Capitale di Alfio Marchini intervistato da Giovanni Minoli nel corso di Mix 24 in onda su Radio 24. La cronaca giudiziaria è diventata da settimane oggetto del dibattito politico nazionale. Gli scandali ed il coinvolgimento di esponenti politici e la gestione del caso politico Roma hanno portato lo stesso Renzi, premier e segretario del Pd, a rivolgere al sindaco Ignazio Marino parole pungenti.

“Io – afferma Marchini – credo in modo oggettivo che questa sindacatura è stata profondamente contaminata. Marino è politicamente responsabile. I cinque stelle dicono che il buonismo di Marino è connivenza, Io non penso che Marino è buono, direi piuttosto un gran furbone”.

“Se vedo i tratti mafiosi a Roma? Un grande vecchio un giorno mi disse la ‘mafia è una roba seria’. Dallo spaccato mi sembra più una mafia alla vaccinara piuttosto che una cosa seria”.

Per Marchini la Capitale italiana è una città allo sbando: “400 milioni fuori bilancio, Roma peggio della Grecia. Almeno in Grecia hanno messo sotto controllo i conti. Oggi nel comune di Roma qualsiasi dirigente può impegnare senza autorizzazione e senza copertura finanziaria il comune per qualsiasi importo, è una città fuori controllo”.

primo piano di alfio marchini

Marchini su Renzi e D’Alema “Si somigliano”

“D’Alema e Renzi si somigliano. Però due grandi nemici. Sono entrambi umanamente meglio di ciò che fanno apparire, entrambi non resistono alla battuta spesso autolesionista, e sono entrambi coraggiosi, al limite dell’arroganza. Direi più intellettuale il primo, più muscolare il secondo. Però comunque entrambi sono sicuramente due politici di razza e infatti non vanno d’accordo”. E’ il giudizio di Alfio Marchini a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 commentando le personalità di D’Alema e Renzi da lui definiti ‘politici di razza’.

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →