Fitto vuole rifare il centrodestra ma rischia di isolarsi al centro e restare (quasi) solo

Pubblicato il 23 Giugno 2015 alle 09:41 Autore: Giuseppe Spadaro
in primo piano raffaele fitto

L’impegno e gli sforzi profusi Raffaele Fitto potrebbero non bastare per evitare di trovarsi politicamente ‘relegato’ o addirittura isolato al centro dell’agone politico. Dopo l’uscita da Forza Italia ed il lancio del soggetto politico Conservatori e Riformisti l’europarlamentare Fitto continua a parlare della ricostruzione del centrodestra come proprio orizzonte politico.

La sua distanza da Berlusconi è stata certificata dalle ultime elezioni regionali: in Puglia, suo vero feudo elettorale, Fitto ha sostenuto un candidato diverso da quello di Forza Italia. Ed oggi, sebbene sia ancora molto presto, le opposizioni di centrodestra sembrano non riuscire a dialogare tra loro. La domanda lecita è la seguente: nell’ipotesi (in discussione tra i vertici dei due movimenti) di lista unitaria tra Lega e Forza Italia cosa ne sarà di partiti come quello appena lanciato da Fitto e di altri soggetti come il Nuovo Centrodestra di Alfano & Co.?

a sinistra berlusconi a destra alfano e dietro raffaele fitto

Fitto: “Non correremo da soli”

“Il centrodestra va totalmente rifatto. Ma se per ricostruirlo si ammicca alle riforme del governo, si parte male”. “Il punto di partenza è lavorare a un’alternativa al governo Renzi”, ma “non è che si può pensare a un contenitore in base all’utilità del momento, ne’ si possono fare proclami di unità sulla simpatia delle persone”. “Ovviamente non abbiamo l’ambizione di correre da soli. Forza Italia e la Lega stanno iniziando un percorso di avvicinamento. Se ci sono regole precise e democrazia noi ci siamo”, prosegue secondo cui “la stagione di Berlusconi è finita” e il nuovo leader “va scelto dai cittadini” con le primarie.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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