Rai, M5S: “il rischio è che i tg diventino megafono del renzismo”

Pubblicato il 18 Agosto 2015 alle 11:45 Autore: Giuseppe Spadaro
il cavallo rai della sede di viale mazzini

Intervento del M5S sul nuovo corso della Rai. Il gruppo parlamentare della Camera MoVimento 5 Stelle prende carta e penna e avverte ‘Giù le mani dalla Rai’. Il tono del post del MoVimento fondato da Grillo e Casaleggio è polemico: “spazio nel consiglio di amministrazione dell’azienda pubblica radiotelevisiva al primo spin doctor di Renzi, all’assistente di un senatore Pd e all’ex capo ufficio stampa dell’Udc, così solo per fare tre esempi. E la mission? Chi se ne frega! Eppure Gubitosi e Renzi avevano messo in cantiere negli scorsi mesi due progetti: la riforma della governance e il piano delle newsroom”.

traliccio con antenne rai

M5S: “Chiara mission è demolire l’opposizione”

“Il rischio – continua la nota del gruppo M5S – è quello che i telegiornali cambino definitivamente veste e diventino megafono a reti unificate del renzismo con direttori, vicedirettori e caporedattori scelti dalla politica per portare avanti la chiara mission di demolire l’opposizione, ovvero il MoVimento 5 Stelle”. “Sarà questo il primo banco di prova del cda e del direttore generale, dimostrare che non vuole militarizzare l’informazione targata Rai. Sullo sfondo c’è un’opportunità, quella della modernizzazione e del risparmio. Non diventi però un comodo paravento per il pensiero unico. I cani da guardia del MoVimento 5 Stelle tengono le orecchie drizzate”.

 

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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