Auto, in Italia nel 2015 cresce del 15,8% il volume del mercato

Pubblicato il 5 Gennaio 2016 alle 13:45 Autore: Riccardo Piazza
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Gli ultimi due mesi del 2015 hanno fatto segnare un buon ritmo di vendite per il mercato dell’auto in Italia. Il consolidato del settore delle quattro ruote dell’anno appena concluso, ha palesato un tasso di crescita del 15,8% rispetto al 2014, con un consuntivo totale di 1.574.872 veicoli. Siamo ancora lontani dalle capitalizzazioni del periodo immediatamente precedente la grande recessione del 2007 (-37%), ma il comparto industriale di riferimento mostra, dopo sei anni di picco discendente, una certa tendenza positiva acquisita, anche a livello europeo.

Incremento delle vendite per auto e motocicli, bene anche il noleggio

Secondo le statistiche congiunturali raccolte dallo studio dell’Automobile Club Italia (Aci), nel mese di novembre 2015 le operazioni di immatricolazione per le auto sono aumentate del 24,4 per cento rispetto all’omologo mese del 2014. Per i motocicli, la crescita è stata invece di 28 punti percentuali. Inoltre il settore ha positivamente risentito della buona parabola commerciale del noleggio con picchi nelle aree urbane di Firenze (+54,6%) e di Roma (+40,7%).

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Auto e consumi: FCA guida il settore in Italia fatturando un utile del 27,1%

FCA si conferma il gruppo industriale dell’auto in maggior salute e forza all’interno del mercato italiano. Su base mensile il gruppo guadagna il 27,1% in più rispetto a dicembre 2014 e su base annua il 18,3%. Nello specifico, il marchio Fiat ha venduto, nell’arco del 2015, 305.654 modelli contro i 264.049 del 2014. Seguono a ruota Volkswagen, nonostante lo scandalo legato ai motori Diesel, e Ford.

Dall’inizio della crisi ad oggi, i consumi di beni e servizi per il trasporto privato in Italia non hanno subito grosse oscillazioni, pur facendo registrare il medesimo declino produttivo di tutto il resto dell’industria nazionale. Il biennio 2014/2015, complici i recenti forti cali del prezzo del greggio e l’inadeguatezza dei servizi del trasporto pubblico, ha visto il consumatore italiano puntare ancora sull’automobile di proprietà.

Le ruote girano anche in Borsa: Ferrari chiude in rialzo

Nonostante un lunedì nero generalizzato e un indice azionario italiano di riferimento, il Ftse Mib, a fine giornata in perdita del 3,20%, ieri il titolo Ferrari, al debutto presso Piazza Affari, ha chiuso con un valore azionario di 43,67 euro, in lieve rialzo rispetto al prezzo capitale di partenza di 43 euro. L’Ad di FCA, Sergio Marchionne, ha prospettato un “futuro roseo” per il marchio Ferrari, il quale, non è più parte integrante di Fiat-Chrysler Automobiles.

Riccardo Piazza

L'autore: Riccardo Piazza

Nasce a Palermo nel 1987 e si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione presso l’Università del capoluogo siciliano nel 2010. Prosegue i suoi studi specialistici in Scienze filosofiche all’Università di Milano dove consegue il Diploma di laurea Magistrale nel 2013. Scrive per alcune riviste telematiche di letteratura e collabora, quale giornalista, per diverse testate d’informazione occupandosi di cronaca parlamentare, costume e società. Si dedica attivamente allo studio dell'economia e del pensiero politico contemporaneo ed è docente di storia e filosofia. Gestisce un blog: http://www.lindividuo.wordpress.com Su twitter è @Riccardo_Piazza
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