Lega Nord, dov’è finito Noi con Salvini?

Pubblicato il 12 Gennaio 2016 alle 10:00 Autore: Ilaria Porrone
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Lega Nord: dove è finito Noi con Salvini?

Il sud chiama e Salvini (non) risponde? Il progetto “Noi con Salvini” era stato lanciato con una conferenza stampa il 19 dicembre 2014, con lo scopo di intercettare il fronte anti-Renzi delle regioni meridionali. A poco più di un anno di distanza, del grande partito di Matteo Salvini sembrano essersi perse le tracce.

L’analisi del primo anno del progetto è impietosa: attualmente non c’è un rappresentante salvinista nel Mezzogiorno. Salvini manca a Napoli dalla campagna elettorale per le europee del 2014, non va in Sicilia da agosto, non è mai stato in Molise o in Basilicata. A Roma, non c’è una sede, anche se spiega il commissario laziale Gian Marco Centinaio, capogruppo leghista in Senato: “il 12 gennaio firmerò il contratto d’affitto per un appartamento in centro che sarà la nostra sede romana”. Il movimento ha uno Statuto, ma mancano i regolamenti, i tesseramenti non sono mai partiti, né si sono celebrati congressi.

Il ritardo organizzativo però che non sembra aver allontanato i simpatizzanti dal leader leghista: a Pontida i militanti di Noi con Salvini erano migliaia, così come tantissimi treni e pullman sono partiti dal centro-sud lo scorso novembre alla volta di Bologna alla manifestazione «Liberiamoci» indetta dal segretario leghista per riunire il centrodestra contro Renzi.

noi con salvini lega nord

A contribuire ulteriormente al rallentamento del progetto è stata sicuramente l’imminente tornata elettorale, con il timore del segretario di non creare malcontento all’interno della base. L’ambizione di portare la Lega Nord anche al sud non sembra però essere sfumata: a primavera andranno al voto Roma, Napoli e Cagliari. Oltre a Salerno, Caserta e, nel Lazio, Latina, Terracina, Cassino e una cinquantina di Comuni della provincia di Roma. Le lezioni saranno un’occasione per lanciare il simbolo e testare la credibilità del progetto, con il rischio di ritirata in caso di un eventuale flop.

Noi con Salvini, Volpi: “5% a livello nazionale”

Nel partito però regna l’ottimismo: “Noi con Salvini” – conferma il vicepresidente Raffaele Volpi – “sta diventando un soggetto politico importante. Può essere un interlocutore fondamentale, anche perché a livello nazionale è intorno al 5%, più di tanti altri partitini”. Angelo Attaguile, segretario nazionale e responsabile del movimento in Sicilia, Puglia e Calabria, ha aggiunto: “Il Sud si aspetta un partito unico nazionale da Milano a Trapani. Ma soprattutto vuole Matteo, che deve essere più presente. Lo scorso anno è stato impegnato per le regionali, ma quest’anno deve fare campagna elettorale. Qui in Sicilia valiamo già tra l’8 e il 10% e possiamo crescere”.

Le elezioni amministrative saranno quindi il primo test sulla tenuta del movimento. Da verificare inoltre, sarà la volontà della base leghista di ‘integrare’ il sud nel proprio partito. Di questo se ne parlerà nel prossimo congresso che dovrebbe tenersi tra febbraio e marzo, ma che secondo Centinaio sarà posticipato a dopo le elezioni.

Ilaria Porrone

L'autore: Ilaria Porrone

Classe 1987, vive a Roma. Laureata in Relazioni Internazionali presso l’Università di Roma Tre. Appassionata di storia e comunicazione politica, nel tempo libero è una volontaria della ONG Emergency. Collabora con Termometro Politico dal 2014. Su twitter è @IlariaPorrone
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