Sondaggi politici: guerra in Libia, 8 italiani su 10 non vogliono l’intervento militare

Pubblicato il 10 Marzo 2016 alle 12:10 Autore: Emanuele Vena
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Sondaggi politici: Libia, 8 italiani su 10 non vogliono l’intervento militare

Gli italiani sono nettamente contrari all’intervento militare del nostro Paese in Libia. A rivelarlo è l’ultimo sondaggio condotto dall’Istituto Piepoli per il quotidiano La Stampa, che tratteggia un’opinione pubblica profondamente refrattaria rispetto all’idea di intervenire, nonostante l’escalation della tensione culminata nella crisi degli ostaggi italiani nel Paese nordafricano, che ha portato alla morte di due di loro e alla liberazione di altri due loro colleghi.

Come evidenziato da Piepoli, i detrattori dell’intervento battono il tasto sul rischio di ritorsioni sul nostro territorio. Viceversa, coloro che sono a favore puntano sulla difesa degli interessi italiani in Libia.

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Sondaggi politici: Libia, 8 italiani su 10 non vogliono l’intervento militare

Tuttavia, quest’ultima linea di pensiero non sembra scaldare particolarmente gli italiani. Contro l’intervento è infatti il 79% degli intervistati, praticamente 8 su 10, a conferma del trend registrato in un altro sondaggio condotto da Demopolis, nonostante sul web stia progressivamente crescendo la fetta di italiani favorevoli.

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Molto bassa è invece la percentuale di coloro che risultano a favore di un intervento da parte dell’Italia nel Paese nordafricano, interessato da fratture politiche e investito dall’avanzata dello Stato Islamico (ISIS). A dire “sì” all’intervento è solo il 13% del campione. Ancor più bassa (8%) è la percentuale di coloro che preferiscono non esprimersi.

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L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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