Termometro Finanziario: finisce il secondo (e forse non ultimo) atto della tragedia greca

Pubblicato il 11 Marzo 2012 alle 22:07 Autore: Giovanni De Mizio
termometro finanziario - tragedia greca

Sempre mercoledì, in Europa, occhi puntati sul dato sull’inflazione nell’area Euro, come pure sulla produzione industriale, che dovrebbe segnare un avanzamento, anche se l’arretramento, per non dire il crollo, della medesima in alcuni Paesi dell’area (come l’Italia) non lasciano forte spazio all’ottimismo. Giovedì, oltre al dato sui nuovi sussidi di disoccupazione (previsti in calo, a segnalare la continuazione del trend positivo sul mercato del lavoro) verrà pubblicato l’indice della Fed di Philadelphia sulle condizioni economiche del proprio distretto: si tratta di un indice interessante per capire le dinamiche del settore manifatturiero, che costituisce, come si ricorda spesso, la spina dorsale dell’economia. L’indice dovrebbe segnare un lieve avanzamento.

Venerdì negli USA si conoscerà il valore dell’indice dei prezzi al consumo (misura dell’inflazione), con un dato, al netto delle componenti più volatili come alimentari ed energia, stimato dagli analisti allo 0,2%; poco più tardi toccherà alla statistica sulla produzione industriale (prevista in lieve rialzo), quindi sarà la volta dell’indice della fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan, che dovrebbe mostrare, ancora una volta, un lieve miglioramento delle prospettive delle famiglie americane.