Mappe città globali: cosa sono, quante sono e cosa definiscono

Pubblicato il 7 Febbraio 2017 alle 12:48 Autore: Alessandro Faggiano
mappe città globali

Mappe città globali: cosa sono, quante sono e cosa definiscono

Nell’epoca della globalizzazione – nell’accezione dell’infittirsi delle relazioni interstatali, dal piano politico a quello economico e sociale – si studia il fenomeno delle denominate “città globali”. Agglomerati urbani nel quale si concentrano particolari dinamiche economiche, sociali e politiche. La struttura stessa della città (la sua urbanizzazione) può cambiare in maniera drastica. Vediamo alcune caratteristiche chiave della “città globale”: i suoi tratti distintivi e la rilevanza in un sistema-mondo sempre più interconnesso.

Mappe città globali: le caratteristiche

Le città globali si suddividono in tre fasce: le alfa (le principali), le beta e infine le gamma. Le caratteristiche che definiscono le città globali sono varie, e spaziano da criteri economico-finanziari (come la presenza di grandi imprese multinanzionali, centri finanziari e di servizi) fino a quelli prettamente culturali. La rete di infrastrutture è un altro fattore discriminante – in particolare, la presenza di un aeroporto, una stazione centrale ferroviaria di snodo, un sistema di autostrade elaborato ed efficiente -. E ancora, la capacità di creare e trasmettere cultura (attraverso l’arte, il cinema, la musica, la letteratura). Anche lo sport (ospitare competizioni di carattere mondiale, o avere una rappresentanza di primo livello) è un altro criterio considerato nello studio delle global cities. Queste città globali sono il vero fulcro delle attività di un Paese, e possono rappresentare una parte fondamentale della sua economia.

La maggior parte di queste città globali presenta una urbanizzazione peculiare. Il centro della città si spopola degli abitanti locali, spingendoli verso l’esterno (ovvero, zone più periferiche). Il centro si affolla di servizi per turisti, uffici, locali di gadget, souvenir e ristorazione. Un centro che diluisce la propria identità ma che è capace, allo stesso tempo, di trasmetterla a livello internazionale. La città, nel suo complesso, tende ad espandersi fino ad assumere i tratti di una megalopoli

Mappe città globali: Alfa, beta e gamma.

Le quattro città globali per eccellenza sono New York, Londra, Tokyo e Parigi (nell’esatto ordine secondo l’indice di globalizzazione delle città). Le prime tre rappresentano i tre centri nevralgici dell’economia e della finanza. A seguire, tra le altre principali città globali (le ‘Alfa’) troviamo Chicago, Francoforte (importante per il settore bancario e la borsa) e Milano – sede del principale indice borsistico italiano -.

Tra le città globali ‘beta’ si ritrovano molte europee: tra queste, la capitale della Spagna, Madrid. E ancora, Zurigo, Sidney, San Paolo, Mosca e Seúl. Tutte città con alta connessione a livello infrastrutturale e sedi di grandi imprese multinazionali.

Per ultimo, nel complesso delle città globali gamma, troviamo la nostra capitale, Roma (che naviga nelle parti basse della classifica delle città globali). La città eterna è in compagnia di altre grandi città e capitali, come Copenaghen, Istanbul , Monaco, Barcellona e Atlanta (città con l’aeroporto più trafficato degli Stati Uniti d’America).

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L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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