Sondaggi politici SWG: qual è la causa della crisi del capitalismo?

Pubblicato il 11 Luglio 2017 alle 13:09 Autore: Alessandro Faggiano

Sondaggi politici SWG: qual è la causa della crisi del capitalismo?

Nel sondaggio odierno di SWG, si parla della crisi del capitalismo. Un argomento certamente complesso e impossibile da sintetizzare in una sola domanda. Inoltre, più che di crisi del capitalismo, si può parlare di capitalismo maturo o crisi del neoliberismo. Sorvolando su questi dettagli – certamente importanti sul piano teorico, un po’ meno dal punto di vista dello scopo del sondaggio -possiamo trarre conclusioni decisamente interessanti. SWG mette a disposizione una serie di risposte: tante possibili cause primigenie (o principali) che possono aver provocato questa crisi di sistema.

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La domanda posta da SWG viene così formulata;

Qual è, secondo lei, la causa della fase critica attuale del sistema capitalistico?

C’è un ventaglio abbastanza ampio di risposte. Tuttavia, queste si ricollegano quasi unicamente al piano economico, marginalizzando l’importanza del piano socio-politico. La risposta più gettonata, la moda statistica, è “l’eccesso di ricchezza, concentrata nelle mani di pochi”. Il 23% opta per questa causa. Una risposta che ricorda la celebre contraddizione del capitalismo, posta in essere da Marx e Hengels. Il sistema entra in crisi per l’aumento della forbice della diseguaglianza. Nei termini della teoria originale, si parlava degli effetti delle relazioni di produzione, sviluppata sul piano economico (base per la sovrastruttura ideologica e politica). Il modello capitalista avrebbe portato a una proletarizzazione della massa operaia e allo scoppio di una rivoluzione necessaria (nel senso di ineluttabile).

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A seguire, si presentano quattro risposte dalla frequenza molto simile. In seconda posizione, dietro l’aumento della forbice, troviamo “il dilagare della corruzione e delle mafie”. La prima (corruzione) non necessita della seconda (mafia) per poter operare come pratica politica. Tuttavia, la presenza delle mafie alimenta i fenomeni corruttivi; pertanto, c’è una corrrelazione positiva tra i due elementi posti da SWG. Il 17% marca questa risposta.

Segue lo stigma del mondo della finanza e la centralità delle banche. Il passaggio ad un’economia fortemente speculativa, causa della gran crisi economica del 2007/2008, contribuisce alla percezione negativa del capitalismo maturo. Allo stesso tempo, si pone di rilievo il dominio delle multinazionali, più forti e incisive – secondo il campione – degli stessi Stati.

 

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L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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