Luca Materazzo arrestato a Siviglia per l’omicidio del fratello Vittorio

Pubblicato il 3 Gennaio 2018 alle 16:57 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
luca materazzo

Luca Materazzo arrestato a Siviglia per l’omicidio del fratello Vittorio

L’ingegnere Vittorio Materazzo, era stato ucciso il 28 novembre 2016 a Napoli, con circa trenta coltellate. Tutti gli indizi ricaddero sul fratello minore, Luca il quale, con l’accusa di omicidio premeditato, fuggì facendo perdere ogni sua traccia. Dal dicembre 2016 si trovava latitante in Spagna e si quadagnava da vivere lavorando in un bar di Siviglia. L’uomo è stato rintracciato dall’Udyco Grupo III, corpo di Polizia, durante un comune controllo all’interno del bar in cui lavorava.

Egli stesso, stando ai fatti, ha consegnato alla polizia i propri documenti, rivelando la sua verà identità e lasciandosi arrestare. Già nel dicembre 2016 la Procura della Repubblica di Napoli aveva emesso nei suoi confronti un mandato di cattura internazionale; in particolare le ricerche si concentrarono in Spagna, Francia e Inghilterra, ma l’omicida, probabilmente aiutato da un amico, aveva fatto perdere completamente le sue tracce.

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Luca Materazzo, omicidio premeditato

Qualche anno prima dell’omicidio, Lucio Materazzo, padre di Vittorio e Luca, era morto in circostanze sospette. La prematura scomparsa del padre aveva dato vita ad un serie di forti dissidi e litigi tra i due fratelli, discordie conclusesi con l’uccisione del primogenito da parte del fratello. I due si trovavano nell’atrio del palazzo di famiglia e, con premeditazione in seguito all’ennesimo litigio, Luca si scagliò contro Vittorio, colpendolo con 30 coltellate.

Per il Nucleo investigativo dei Carabinieri di Napoli, non ci sono mai stati dubbi sulla sua colpevolezza, anche se l’uomo si era sempre dichiarato innocente. Lo stesso avvocato di famiglia aveva sostenuto che Materazzo era fuggito non per aver commesso l’atroce omicidio, bensì per il turbamento causatogli dall’improvvisa morte del fratello.

Si attendono ora le procedure formali per riportare Materazzo in Italia e processarlo per omicidio aggravato dalla premeditazione e dal vincolo di parentela. Agli inquirenti resta soltanto da capire cosa sia successo davvero tra i due fratelli quel giorno del 28 novembre 2016.

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L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
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