Elezioni politiche 2018: Renzi si candida in Campania è ufficiale

Pubblicato il 9 Gennaio 2018 alle 11:54 Autore: Daniele Sforza
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Elezioni politiche 2018: Renzi si candida in Campania è ufficiale.

Matteo Renzi a Otto e Mezzo ha alzato il sipario sulle elezioni politiche 2018, in uno scenario che lo vedrà protagonista. Nella trasmissione condotta da Lilli Gruber, infatti, l’ex premier ha annunciato che sarà candidato a Firenze nel collegio, e poi nel proporzionale in Campania e Lombardia. Ha difeso i democratici e ha attaccato l’opposizione, definendo Berlusconi un remake. Non è poi mancato un intervento sul canone Rai.

Elezioni politiche 2018: Renzi si candida in Campania e Lombardia

È un Renzi a tutto tondo quello che ieri ha parlato da Lilli Gruber a Otto e Mezzo, su La 7. La novità da prima pagina è un annuncio ufficiale. “Mi candiderò nel collegio a Firenze e quindi nel proporzionale in Campania e Lombardia”. E per quanto riguarda le altre candidature? Anche sotto questo aspetto, Renzi è stato chiaro. “Il sottosegretario Boschi si candiderà in più di un posto, come tutti gli altri”. Inoltre, “presenteremo nelle nostre liste anche personalità della società civile impegnate in prima linea nella lotta contro la criminalità; soprattutto al Mezzogiorno”. Tra i nomi di spicco, quelli di Gentiloni e di Padoan, ma anche di chi è favore dei vaccini.

Proprio su Padoan, Renzi è intervenuto affermando di non aver mai avuto rapporti conflittuali con il ministro dell’Economia. “Quando abbiamo avuto idee diverse, abbiamo comunque lavorato insieme”. L’ex presidente del Consiglio si dice pronto al carico di accuse che getteranno sulle sue spalle. “Mi accuseranno di aver scelto fedelissimi, ma tanto mi hanno accusato di tutto; anche dei sacchetti di plastica”.

Elezioni politiche 2018: le parole di Renzi sull’opposizione

L’ex premier non ha risparmiato un intervento anche su Berlusconi. Secondo Renzi il Cavaliere, pur governando più di Andreotti, Moro e de Gasperi, ha combinato meno di quanto avrebbe potuto fare. “Berlusconi è un remake del passato, non può candidarsi a guida del Paese. Più che un pericolo per il Paese, rappresenta uno straordinario pericolo per l’economia italiana”. Perché? “L’ultima volta che quei partiti hanno governato hanno portato il Paese a un centimetro dalla bancarotta”.

E ovviamente, visto che le elezioni politiche incalzano, una parola anche sul confronto televisivo. Anche qui Renzi è stato chiaro e non ha risparmiato una frecciatina al Movimento 5 Stelle. “Berlusconi viene, Di Maio troverà un’argomentazione”. Sui 5 Stelle, l’invito è agli elettori. “Chi va a votare M5S dovrà pensare ai programmi e alle sue idee politiche”, Europa in primis.

Una battuta anche sull’abolizione del canone Rai. “Si tratta di un’ipotesi. A differenza degli altri governi noi lo abbiamo ridotto”. L’ex premier ha fatto capire che ci sono diverse soluzioni allo studio, ma non c’è ancora nulla di preciso.

Di seguito potete vedere il video integrale della puntata di Otto e Mezzo di ieri 8 gennaio 2018.

Matteo Renzi a Otto e Mezzo

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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