Sondaggi elettorali Piepoli: Renzi e il M5S si riavvicinano al centrodestra

Pubblicato il 26 Gennaio 2018 alle 14:01 Autore: Emanuele Vena
sondaggi elettorali piepoli - intenzioni di voto al 22 gennaio 2018

Sondaggi elettorali Piepoli: Renzi e il M5S si riavvicinano al centrodestra

Leggero passo avanti di centrosinistra e M5S, laddove il centrodestra cede un punto in 7 giorni. Questo quanto emerge dall’ultimo dei sondaggi elettorali condotti da Piepoli per il quotidiano La Stampa. Un dato che non mette in discussione le gerarchie ma riavvicina tra loro i 3 grandi poli in competizione.

Secondo Piepoli, il centrosinistra a guida PD sale al 29%, guadagnando mezzo punto. Stessa avanzata del M5S, che quindi resta ad un punto e mezzo di distacco dal centrosinistra. Il dato più rilevante riguarda però il calo del centrodestra, che scende al 35.5%, pur mantenendo oltre 6 punti di vantaggio su Renzi e soci.

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Sondaggi elettorali Piepoli: le variazioni relative a coalizioni e partiti

Quali invece le variazioni a livello di partiti? Come evidenziato dallo stesso istituto negli studi di Porta a Porta, a trainare il centrosinistra sono il PD (+0.5%) e soprattutto la Bonino, che passa dall’1.5% al 2.5% in una settimana. Arretrano invece Insieme e Civica Popolare, che perdono entrambi mezzo punto scendendo sotto l’1%. Il calo del centrodestra va attribuito invece ad un lieve passo indietro dell’ala più euroscettica, con Lega Nord e Fratelli d’Italia che cedono entrambi mezzo punto. Stabili invece Noi con l’Italia-UDC e Forza Italia, che continua a guidare la coalizione dall’alto del suo 16%. Primo partito italiano resta sempre il Movimento 5 Stelle, che con il suo 27.5% stacca di 2 punti i dem. Stabile al 7% invece Liberi e Uguali, la lista a sinistra del PD capitanata dal Presidente del Senato uscente Pietro Grasso.

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Sondaggi elettorali Piepoli: distribuzione seggi e fiducia nei leader politici

Gli oltre 6 punti di vantaggio permettono comunque al centrodestra di staccare notevolmente gli altri schieramenti nell’assegnazione dei seggi alla Camera. Al momento, la coalizione conservatrice otterrebbe 268 seggi a Montecitorio, staccando di una novantina di seggi sia M5S (che ne otterrebbe 159) che centrosinistra (162). Sarebbero invece 29 i seggi appannaggio di Liberi e Uguali.

Piepoli ha analizzato anche la fiducia degli italiani nei confronti dei principali esponenti politici. A guidare è sempre il Capo dello Stato Sergio Mattarella, che guadagna 6 punti in 7 giorni e vola al 57% di gradimento. In sensibile crescita anche il premier uscente Paolo Gentiloni, che sale al 47% (+4%). Passo avanti anche per Emma Bonino (33%, +2), Pietro Grasso (31%, +1) e Matteo Renzi (28%, +1). Luigi Di Maio (30%) resta davanti al segretario PD, pur cedendo 2 punti. Stesso calo registrato dai 3 principali leader del centrodestra, che scendono rispettivamente al 26% (Matteo Salvini), 23% (Giorgia Meloni) e 22% (Silvio Berlusconi). Appaiato al leader di Forza Italia anche il fondatore del M5S Beppe Grillo.

Nota metodologica – sondaggio condotto il 22 gennaio 2018 su un campione rappresentativo di italiani maggiorenni.
Interviste complete metodologia C.A.T.I.: 352. Interviste complete metodologia C.A.W.I.: 154. Totale complete: 506. Non rispondenti/rifiuti/fuori quota (C.A.T.I.): 6.841. Totale contatti (C.A.T.I./C.A.W.I.): 7.347.
Margine di errore (con livello di confidenza 95%) su 506 ± 4.3%
Metodo raccolta delle informazioni: metodologia mista C.A.T.I./C.A.W.I.

 

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L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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