Riforme, Chiti annuncia “Voterò contro, senza lasciare il Pd”

Pubblicato il 16 Luglio 2014 alle 09:49 Autore: Giuseppe Spadaro

Vannino Chiti non fa alcun passo indietro e sulla riforma del Senato annuncia il suo voto contrario: “Se il testo manterrà questi limiti non lo voterò per rispondere alla mia coscienza”. Il senatore Pd Vannino Chiti, che esclude però di lasciare il partito: “perché dovrei”. E riflette sulle modifiche a suo avviso necessarie: “che sia la Camera sola a dare la fiducia e ad avere l’ultima parola sulle leggi del programma di governo lo condivido”. “Ma le libertà religiose, i diritti delle minoranze e le leggi etiche possono essere temi su cui dare l’ultima parola solo alla Camera votata con l’Italicum?”.

chiti pd su riforma senato

Quanto all’immunità, continua Chiti, “chiedo di mantenere l’insindacabilità sulle opinioni e i voti di ogni parlamentare e di toglierla sia per deputati che per senatori”. “Poi c’è il grande tema di ridurre il numero di deputati. Devono scendere a 315” “per evitare uno squilibrio sulla rappresentanza e sull’elezione del Capo dello Stato. Oppure a 470 come il numero dei collegi del mattarellum. La Costituzione è fatta di equilibri. E per una riforma così fondamentale, penso sia bene fare un referendum per darle una legittimazione definitiva. Ultimo problema è il modo di elezione dei senatori”. Chiti torna poi sulle accuse di attaccamento alle indennità lanciate dal premier ai non alleati del Pd: “Renzi ha detto una falsità”. “Gli chiedo: perché non fa la battaglia per equiparare l’indennità di deputati e senatori a quella del sindaco di Roma? Vorrebbe dire dimezzare sul serio le spese. Io sono per farlo subito, facciamo venire allo scoperto quelli che sono contrari?”,

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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